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Mancano soltante cinque partite al termine della stagione della Juventus (4 di campionato più la finale di Coppa Italia). Stagione trascorsa tra qualche luce e tante tante ombre, che non hanno permesso alla squadra di avere un rendimento costante come accaduto nelle passate annate. Inevitabile quindi che, ai piani alti, ci si prepari ad una possibile ennesima rivoluzione da consumare in estate e che, stavolta, potrebbe vedere convolta anche parte della dirigenza. Ancora in dubbio è infatti il destino del capo dell’area sportiva Fabio Paratici, giunto all’undicesimo anno di fila alle dipendenze della “Vecchia Signora”.
Il contratto dell’ex dirigente della Sampdoria andrà in scadenza il prossimo 30 di giugno e, se solo qualche settimana fa una firma sul prolungamento sembrava una formalità, ora le carte in tavola sono cambiate completamente. Senza la qualificazione alla prossima edizione della Champions League, in casa Juve ci sarebbe l’ennesimo ribaltone e a farne le spese, stavolta, potrebbe essere anche Paratici che gode si della stima del presidente Andrea Agnelli, ma che non è più intoccabile come nei mesi scorsi. Se le strade dei due dovessero separarsi definitivamente, le offerte per Paratici non mancherebbero di certo.
In primis quella Roma che, da ormai diverse sessioni, ne farebbe volentieri il suo ds, ma occhio anche alla possibile sorpresa Bayern Monaco. Stando a quanto riportato quest’oggi da Tuttosport, infatti, il club bavarese potrebbe non confermare il ds Hasan Salihamidzic (vecchia conoscenza dalle parti di Torino), decidendo poi di affidare il ruolo ad uno esperto di vittorie come appunto Fabio Paratici. Più defilata invece è l’ipotesi di un anno sabbatico dopo faticose annate passate a lavorare senza sosta su come migliorare una squadra con molti giocatori giunti ormai alla fine del loro ciclo. Il futuro, insomma, è ancora tutto da scrivere, ma la prima scelta sarebbe quella di restare ancora in bianconero.