Andrea Barzagli, ex difensore della Juventus, ha rilasciato delle dichiarazioni alla Gazzetta dello Sport. Ecco le sue parole: “Quello che dà più all’occhio è la voglia di difendersi e di non prendere gol. In realtà la squadra ha sempre incassato poco, visto che con 7 reti è la miglior difesa del campionato, però all’inizio era più leggera e concedeva più situazioni. Ora fa prestazioni molto toniche, più vicine al Dna della Juventus più recente: Conte e Allegri sono due allenatori agli opposti che però puntano entrambi alla compattezza difensiva. Però devi per farlo avere i giocatori giusti: la voglia di sacrificarsi si può allenare”.
Sullo Scudetto: “Finora il Napoli è stato nettamente superiore a tutti per gioco e risultati, ma dopo il Mondiale si aprirà un secondo campionato: mancherà più di metà girone ed è un’incognita per tutti, perché non si sa come torneranno i giocatori. Con Chiesa, Pogba e Di Maria Allegri avrà più qualità, sarà importante partire bene ma credo che la Juve possa ancora competere per lo scudetto”.
Sul paragone con la rimonta del 2015: “Momenti diversi e squadre diverse: noi rispetto alla Juve di oggi sentivamo di più la necessità di vincere, perché venivamo da 4 scudetti, ed eravamo i favoriti. Quest’anno ci sono tante squadre competitive: nella mia griglia estiva c’erano anche il Milan, che ha pagato la Champions e l’inserimento dei nuovi, e l’Inter, che ha avuto momenti di squilibrio in cui ha lasciato punti”.