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La Juventus è attesa domenica sera dal Derby d’Italia contro l’Inter, posticipo della nona giornata del campionato di Serie A in programma a San Siro. Andrea Barzagli, ex difensore della Juventus, ha presentato la sfida a La Gazzetta dello Sport, ricordando anche il suo passato: “Il derby d’Italia scatena grande adrenalina: è una sfida storica molto sentita dalle due squadre e dalle tifoserie, anche perché di solito la posta in palio è molto alta. L’Inter è una squadra di grandissima qualità, che gioca un calcio più propositivo dell’anno scorso, ma concede di più in difesa in fatto di gol. Ha comunque avuto una partenza importante. Quest’estate ha perso qualche pedina di peso, ma altrettante ne sono arrivate, e di qualità. L’anno scorso la Juve poteva fare molto di più, anche se alla fine la conquista di due trofei non è un risultato trascurabile, ma le è mancata la necessaria continuità. Dall’altro lato l’Inter ha fatto una seconda parte di stagione meritevole, con tante vittorie e prove convincenti”.
“Barella e Locatelli sono giocatori diversi ma credo possano far parte del centrocampo azzurro per molti anni a venire. Barella ha fatto l’anno scorso una grande stagione prima di vincere gli Europei, su Locatelli ho già espresso il mio pensiero. Era da anni che non avevamo giovani così pronti e determinanti, domani penso che sarà decisivo il confronto fra l’attacco dell’Inter e la fase difensiva della Juve. Se l’Inter perdesse subirebbe un contraccolpo molto forte, se ad essere sconfitta fosse la Juve si allontanerebbe troppo dalla vetta. Forse un pari potrebbe soddisfare entrambe le squadre. A livello individuale vedo un’Inter più pronta, ma quando la Juve avrà recuperato Dybala e tutti gli effettivi non sarà da meno. Entrambe le squadre hanno rose di qualità”.
“La Juve risalirà presto la corrente tornando a lottare per la vetta, insieme anche all’Inter. Al momento Napoli e Milan hanno qualcosa in più: il primo quest’anno ha sommato la qualità del palleggio alla qualità dell’attacco e ha fatto il pieno di fiducia. I rossoneri sono un bel mix di giocatori d’esperienza che possono trascinare il gruppo e giovani in grande crescita, supportati da enorme entusiasmo. La risalita di Inter e Juve dipende anche dalle attuali ‘lepri’, di certo sarà un campionato aperto e combattuto”.