Andrea Barzagli ha rilasciato una lunga intervista a Tuttosport, dove ha toccato diversi temi legati alla Juventus. Tra questi non poteva mancare la situazione della difesa: “Il fatto che i difensori facciano vincere i campionati vale più da noi che all’estero. Alla fine è una via di mezzo: una difesa forte aiuta, ma l’attaccante, oltre a far vendere i biglietti, con i gol ti fa vincere le partite. In Serie A, però, statisticamente arriva primo chi difende meglio di squadra e prende meno gol”. Dopo l’addio di Chiellini, la fascia è passata a Bonucci: “Leo è sempre stato un capitano. La fascia può contare, ma poi all’interno dello spogliatoio ci sono i leader che fanno la differenza. E Bonucci lo è sempre stato con personalità“.
Alla Juve è arrivato Gatti, dopo tanta gavetta nelle serie minori: “Per essere onesto, quando fai un salto del genere è perché hai potenziale e te lo sei meritato. Per cui eviterei discorsi del tipo: goditi il momento. No, Federico deve andare lì e giocarsi la sua chance. E credo che lo farà: quando inizi da certe categorie e arrivi in alto, significa che sei affamato e hai voglia di affermarti. In Nazionale mi ha trasmesso buone sensazioni, è forte fisicamente. Lo valuteranno bene in ritiro, ma se lo hanno scelto è perché ha delle qualità“.
Sembra ormai inevitabile la partenza di De Ligt: “Matthijs non ha fatto vedere tutto il suo potenziale nonostante l’ottimo campionato della scorsa stagione, nel quale ha iniziato a prendersi la responsabilità di guidare la difesa e la squadra. È un po’ il discorso di Pogba al Manchester United, ma con un aspetto in più. De Ligt è arrivato alla Juventus giovane e con la pressione di essere stato pagato moltissimo e con due grandi difensori davanti come Chiellini e Bonucci. Non è facile quando vieni pagato così tanto e ci sono delle aspettative. È difficile trovare continuità e avere la fiducia giusta con due mostri del genere davanti. Se dovesse davvero andare via, sarebbe una grande perdita per la Juventus e anche per il nostro campionato. È normale che poi, in quel caso, andrebbe rimpiazzato con un difensore di livello. I centrali top sono rari”.
Per il club bianconero, il nome preferito per sostituirlo è quello di Koulibaly: “Dovessero prenderlo, il problema difensore sarebbe già risolto perché è davvero forte. Bremer sarei curioso di vederlo: non metto in dubbio le sue qualità, che sono evidenti, però nel suo caso ci sarebbe da capire come reagirebbe al salto di qualità e al dover giocare ogni tre giorni con l’obiettivo di vincere, senza poter sbagliare niente. Un difensore che mi piace all’estero è Koundé del Siviglia. Anche mio figlio stravede per lui”.