Uno dei protagonisti dei 9 scudetti consecutivi della Juventus è stato Andrea Barzagli: l’ex difensore bianconero ha parlato intervistato dai microfoni de La Gazzetta dello Sport, ai quali ha parlato della situazione della Vecchia Signora e della seconda parte della stagione.
“La Juventus che non subisce gol non mi stupisce: la difesa forte è lo storico marchio di fabbrica del club e di Allegri. Il passaggio al 3-5-2 pre Mondiale ha trasmesso maggiore solidità alla squadra, diversi giocatori rendono meglio con questo assetto. Poi, al di là del sistema di gioco, trovare continuità di risultati fa la differenza. E quando ingrani ti girano bene anche gli episodi, come i due pali colpiti l’altro giorno dalla Cremonese”.
“Bonucci è lì da una vita ed è sempre il capitano, ma i tre brasiliani hanno dimostrato di sapersi compensare al meglio giocando a tre. Danilo e Alex Sandro in questo momento della carriera sono più a loro agio come centrali, ma grazie alle loro qualità e al passato da terzini garantiscono anche palleggio in costruzione. Conosco bene entrambi. Sono brasiliani sì, ma anche un po’ italiani: sempre sul pezzo. Danilo ha una dote incredibile: non sbaglia mai la partita e all’interno dei novanta minuti è spesso protagonista di salvataggi preziosi. È un giocatore di livello internazionale, intelligente e abile nelle letture: certo che sarebbe stato bene anche con noi della Bbc. Bremer è tosto, duro, bravo nell’anticipo e veloce: uno dei top del campionato. Ma è giovane e ha ancora ampi margini di miglioramento nel palleggio. Se la Juventus dovesse vincere lo scudetto, anche i tre brasiliani entreranno di diritto nella storia del club e dei grandi difensori che hanno vestito la maglia della società”.
“Storicamente gli scudetti si conquistano con la miglior difesa. La solidità aiuta parecchio, aumenta le probabilità di successo. E per solidità intendo anche il lavoro di attaccanti e centrocampisti. Questa Juventus, dopo un avvio difficile e forse un po’ troppo euforico per l’arrivo di alcuni giocatori, l’ha ritrovata. Nel 2015-2016 noi eravamo partiti pure peggio. Le squadre sono diverse, non paragonabili. Però qualcosa di simile c’è, anzi molto: è sempre la Juventus e in panchina c’è Allegri. Sì, la rimonta come nel 2016 è possibile. Il Napoli fin qui ha fatto un campionato straordinario, ma lo scudetto è ancora apertissimo. La Juventus c’è e lotterà con la squadra di Spalletti, con il Milan e con l’Inter fino alla fine”.
Dalla vittoria contro il Monza fino all'importanza di Nico Gonzalez: tutte le principali notizie di…
Le parole dell'allenatore del Monza Nesta ai microfoni di Dazn al termine della partita di…
Le parole dell'allenatore della Juve Thiago Motta ai microfoni di Dazn al termine della partita…
Le parole del giocatore della Juve aaa ai microfoni di Dazn al termine della partita…
Le pagelle di "Soldatino" Di Livio della partita della diciassettesima giornata di Serie A tra…
Cristiano Giuntoli, dirigente della Juventus, ha detto la sua sui bianconeri, parlando anche del calciomercato.