Enzo Barrenechea, calciatore della Juventus, ha rilasciato delle dichiarazioni a DAZN. Ecco le sue parole: “Per quello che è successo con mio padre. provo grande ammirazione per mia mamma, per tutto quello che ha fatto per me e per i miei fratelli. Non è stato facile per lei, la verità è che lei è la numero uno. Lavorava tutto il giorno e tornava di sera, la vedevamo poco ma le sono molto grato per quello che ha fatto. Il mio primo sogno era quello di comprarle una casa e ci sono riuscito quando sono arrivato in Europa. Il rapporto con mio fratello? Quando eravamo piccoli eravamo come cane e gatto, litigavamo sempre. Quando sono andato al Newell’s anche lui voleva venire e io ricordo che invece non volevo venisse, perchè sapevo cosa sarebbe potuto succedere tra me e lui. Ma oggi abbiamo un grandissimo rapporto, ci vogliamo molto bene. Cerco sempre di dargli consigli e di aiutarlo.
Primo allenamento? Mi ricordo che quel giorno praticamente non mi sono allenato, continuavo a guardare i campioni intorno a me. Giocatori che avevo visto alla play o in televisione. Essenzialmente questo: guardare più che allenarmi. Ricordo che sono entrato in palestra e c’erano Ronaldo, Dybala e Higuain, qualcosa di impressionante che non dimenticherò ma.
Esordio? Non me lo aspettavo. In quei giorni c’era la finale d’andata di Coppa Italia contro il Vicenza, quindi non sapevo se sarei sceso o sarei rimasto in prima squadra. Due giorni prima della partita il mister e lo staff mi hanno provato tra i titolari. Sono rimasto tranquillo perchè fino al giorno della partita pensavo che sarei andato in panchina”.