TORINO- Ai microfoni di JTV, Enzo Barrenechea, giovane centrocampista della Juventus Under19, ha parlato del suo primo gol in bianconero e molto altro: “Per me è stato bellissimo mettere a segno il mio primo gol con la Juventus. Per un calciatore non c’è niente di meglio, spero sia la prima rete di tante altre. Gioco a calcio da quando sono molto piccolo, a 7 anni il pallone era sempre al mio fianco. Ho iniziato in un piccolo club di Cordoba in cui sono rimasto finchè non mi sono trasferito all’Universitario. A 13 anni ho ricevuto la chiamata del Newell’s Old Boys, finchè poi non sono arrivato qui in Italia. Juve? La loro chiamata è stata un qualcosa di incredibile. Uno dei più grandi club del mondo stava pensando a me! Io e la mia famiglia eravamo molto emozionati. Il mio arrivo è stato bellissimo, sia per quanto riguarda il club che per la città in cui mi stavo trasferendo.
Qui le strutture di allenamento sono di un altro livello, sembra quasi di essere su un altro mondo. Inserirsi è stato complicato, come per tutti. Non avevo collezionato molti minuti e questo ha reso le cose ancora più difficili. Sono stati mesi non facili, ma ora eccoci qui. Zauli e Bonatti? Con il primo ho lavorato lo scorso anno, mi paice molto come allenatore e mi ha insegnato tanto. Ora lavoro tutti i giorni con Bonatti. Mi sta trasmettendo tanto e mi piace la grande passione che prova per il calcio. La mostra in ogni occasione e in ogni partita, mi piace molto. Differenze con il calcio argentino? L’intensità che c’è qui all’inizio mi ha messo in difficoltà, ma ora mi sto abituando. Non ci sono tante altre differenze, ma il calcio in Italia è molto più tattico. Idoli? Come centrocampista ho sempre ammirato Xavi e Iniesta, ma il mio idolo è Lionel Messi”. Ma attenzione perché nel frattempo stanno circolando grosse novità di mercato in casa bianconera: >>>> Ore decisive per il colpo in attacco, occhio ai colpi di scena: ecco cosa può succedere ora! <<<<