Barone: "Per giorni abbiamo pensato alla partita con la Juve"

Barone: “Per giorni abbiamo pensato alla partita con la Juve”

Joe Barone
Il direttore generale della Fiorentina ha parlato ai microfoni di Dazn prima della partita del Franchi contro il Verona, pareggiata per 1-1.

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La Fiorentina oggi era impegnata contro il Verona al Franchi. La partita è finita poi con un pareggio per 1-1 con i gol di Piatek e Caprari su rigore. Nel pre partita, ai microfoni di Dazn, è intervenuto Joe Barone, direttore generale della squadra viola. Il dirigente italoamericano è tornato sulla semifinale di andata di Coppa Italia persa contro la Juventus tra le mura amiche: “Abbiamo passato dei giorni in cui abbiamo pensato a quella partita, ma il gruppo è super convinto e vogliamo fare prestazioni di qualità. C’è bisogno di continuità e questa è la cosa a cui il gruppo deve abituarsi per fare un finale di campionato importante“.

Barone poi ha parlato dell’importanza di arrivare in Europa: “Siamo lì. Quello che conta di più è avere continuità di risultati e non alti e bassi. Dobbiamo arrivare al punto di poter lottare seriamente per un posto in Europa. In questo campionato abbiamo dimostrato di saper reagire dopo una sconfitta e così faremo oggi”.
Sui due giocatori arrivati a gennaio per sostituire la partenza di Dusan Vlahovic:Piatek ha dimostrato di avere la capacità di fare gol, così come Cabral. Quello è un ruolo importante, fanno salire la squadra giocando con le spalle alla porta, ma nel corso della partita ricevono tanti palloni in area di rigore”.

Infine il direttore viola ha detto la sua riguardo alla discussa elezione del nuovo presidente della Lega di Serie A: “Si deve trovare unità all’interno, ma anche guardare al futuro. Ci sono delle cose che non sono state gestite bene. Le proprietà americane stanno portando tanta innovazione. Dobbiamo uscire da questo meccanismo e trovare un nome. Lorenzo Casini è una persona molto preparata e ha l’appoggio di tante squadre. La Lega non può essere spaccata tra Nord e Sud, il nostro è un campionato visto in tutto il mondo. Le società americane sono unite, ma anche la Serie A deve esserlo. In settimana ci sarà una riunione importante, che spero porti all’elezione di Casini“.

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