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Paolo Bargiggia, giornalista, ha rilasciato delle dichiarazioni a 1 Football Club, analizzando la corsa Scudetto e alcune situazioni di calciomercato. Ecco le sue parole sulla lotta per il tricolore: “Visto che siamo in tema pasquale, posso dire che questa corsa scudetto è come la via crucis. Io voglio dire questo dopo Torino-Milan. Se la squadra in testa è il Milan, dopo due pareggi con Bologna e Torino che non sono proprio irresistibili, è la rappresentazione del livello del nostro campionato. Ogni tanto ci illudiamo, crediamo di essere migliorati ma poi non andiamo al Mondiale, le squadre italiane non vanno avanti in Champions League che è la competizione madre per i grandi club. Posso dire anche che l’Inter, dopo 7 punti in 7 partite e la vittoria risicata a Torino, ha vinto col minimo sforzo contro un Verona che non è stato irresistibile come nella parte centrale di stagione e si è rilanciata per lo scudetto. Anche questo rappresenta il basso livello della Serie A.”
Sul calcio italiano: “Tanti problemi sicuramente. Inutile che, quando la Nazionale esce, siamo tutti indignati poi si torna a giocare e quando fai certi discorsi la gente storce il naso. Troppi stranieri, poca valorizzazione dei giovani. Ai presidenti frega nulla di fare sacrifici per creare qualità. Ne avevamo parlato anche la scorsa settimana. Diciamo, in sintesi, che abbiamo avuto la conferma di assister ad un campionato davvero povero. Non solo in testa, ma anche in coda. Guardate la corsa salvezza, tutte frenano e non riescono a produrre qualità. La Salernitana ha giocato bene ma poi sa solo perdere. Il Cagliari ha trovato la quinta sconfitta consecutiva. Voglio bene a Mazzarri, ma tu non puoi svegliarti negli ultimi cinque minuti e, quando eri passato in vantaggio, hai smesso di giocare. Il Venezia ha incassato la sesta sconfitta consecutiva. Il Genoa si è fermato. Ci sono anche delle eccezioni tra gli allenatori, dico Italiano e Dionisi. Hanno dato due lezioni a due grandi allenatori, Gasperini e Spalletti, bravi ma ‘vecchi’, di idee e di anagrafe.”
Su Cambiaso: “Ha avuto qualche problema al ginocchio e ora ha abbassato le proprie prestazioni. Il primo club ad interessarsi era stata la Juventus. Oggi è seguito da Inter e Napoli ma, gli azzurri, non sembrano intenzionati ad affondare. Il giocatore è più abituato a giocare a 5, poi, il Napoli sta finalizzando l’affare Olivera.”