Marco Ballotta, ex calciatore di Lazio e Parma, ha rilasciato delle dichiarazioni a Juventusnews24, parlando del momento di forma della Juventus e del calciomercato. Ecco le sue parole sui bianconeri: “Sei punti sono tanti a questo punto del campionato, anche perché se ci fosse una sola squadra lì davanti si potrebbe anche sperare, ma essendocene tre diventa più problematico. Dovrebbero perdere due partite tutte e tre le squadre davanti, non è facile. Poi è indubbio che in questo momento del campionato vediamo che anche le altre non è che stanno andando a mille. Il Milan ha già avuto qualche battuta d’arresto: fanno fatica a segnare ma li vedo ancora pimpanti. A livello psicologico essere stati recuperati dall’Inter può avere per loro un risvolto negativo. L’Inter invece dopo la vittoria contro la Juve si è un po’ rigenerata. Forse proprio il passo falso con i nerazzurri è stato determinante per la Juve, che comunque ha già recuperato molti punti. La Juve sta avendo un buon ruolino di marcia ma secondo me non è candidata alla vittoria finale: se dovessero vincerlo loro vuol dire che le tre davanti hanno sbagliato tutto.”
Su Perin: “Ha fatto una scelta importante per il club e per se stesso. Io forse non l’avrei fatta qualche anno fa, perché se scegli di fare il secondo poi la tua carriera prende un indirizzo diverso, anche se sei dentro la Juve. Oggi probabilmente questa scelta l’avrei fatta tenuto conto anche del fatto che Sczczensy sta andando in là con l’età anche se è ancora un portiere di sicuro affidamento. Io credo che un pensierino in questo senso Perin ce l’abbia: tutti i giocatori aspettano il loro momento nella speranza che cambino le carte. Il contratto è un discorso di stima nei suoi confronti e di capacità, altrimenti non l’avrebbero riconfermato. Può fare il titolare, ma la Juve ha bisogno di un portiere di altissimo livello, anche se Perin quando ha giocato ha sempre fatto bene.”
Sul calciomercato estivo: “Si dovrebbe intervenire in difesa: Bonucci e Chiellini hanno la loro età e c’è da ringiovanire. Chiellini potrà fare forse un altro anno ma ha sempre infortuni in cui può ricadere e non puoi dargli la titolarità in ogni partita, Bonucci anche lui è altalenante. In questo ruolo c’è bisogno di qualcosa di nuovo, un giocatore che ti possa garantire almeno quelle 30 partite da titolare. De Ligt deve rimanere a qualsiasi costo perché girerà molto intorno a lui dal prossimo anno. Lì davanti è andato via Dybala e servirà qualcuno che farà le sue veci, in mezzo al campo invece c’è da migliorare. Qualche ritocco nei ruoli importanti andrà fatto.”