La stagione della Juventus sta avendo alti e bassi. Finora i bianconeri in Serie A hanno collezionato solo due vittorie, contro Sassuolo e Spezia, e ben tre pareggi, contro Sampdoria, Roma e Fiorentina. Inoltre martedì sera è arrivata anche la prima sconfitta stagionale, nella prima partita del girone di Champions League contro il Paris Saint-Germain. Questa sera invece ci sarà la sfida contro la Salernitana. Nei confronti della squadra e di Massimiliano Allegri sono arrivate diverse critiche, sia per i risultati ottenuti, che per il gioco espresso, che è stato avaro di occasioni create. Ad aggiungersi al coro c’è stato anche Davide Baiocco. L’ex centrocampista, tra le altre anche della Juventus, ha espresso il suo parere negativo su quanto visto finora in campo da parte della Vecchia Signora, ai microfoni di Juventusnews24.
Queste le sue parole: “Dipende sempre da ciò che si vuole, da quelle che sono le richieste della società, dalle aspettative che si sono dati e da quello che si sono detti società e tecnico. Di sicuro Allegri ha dimostrato nel tempo che è pragmatico e gli interessa poco avere un’identità di gioco precisa, preferendo il risultato. Perché mi dovrei aspettare qualcosa di diverso da lui, a meno che non sia lui stesso a dirlo? Poi sicuramente lavorerà con il suo staff per crescere e fare qualcosa di diverso.
La Juve, per esempio, era abituata con Barzagli, Bonucci e Chiellini a difendere uno contro uno. Non lo fa più e sembra si difenda più da “provinciale”: quando non va a buon fine la prima pressione si mette dietro e aspetta. Questo non è un calcio che mi piace. Se una grande squadra come la Juve vuole competere con il Psg e le altre big, deve fare un certo tipo di gioco più coraggioso, propositivo e più basato sull’uno contro uno. La qualità c’è, considerando anche le assenze, ma ci si deve lavorare”.