Massimo Durante, avvocato, ha detto la sua a Juventusnews24 sul caso Santoriello e sull’inchiesta relativa ai bianconeri. Ecco le sue parole: “Santoriello? Penso che di fronte a una palese dimostrazione di imparzialità vengano meno i cardini di una normale civiltà giuridica. Mi creda, per il mestiere che faccio mi risulta imbarazzante commentare questo tipo di esternazioni, perchè non si è limitato a dire “sono un tifoso del Napoli”, cosa che per gli organi che devono giudicare andrebbe nascosta, ma qua si è andato oltre perchè ha detto anche che odia la Juve. Io credo che a livello politico arriveranno provvedimenti in questo caso.
Questo è sicuramente un accanimento verso la Juve, soprattutto alla luce di quanto abbiamo sentito con le nostre orecchie, però credo avrà effetto boomerang. Sono fiducioso nel fatto che prima o poi si giunga ad una soluzione. Già nel 2006 avevamo visto la conclusione di Calciopoli, oggi ne vogliono fare un’altra ma non ci riusciranno perchè la Juve è un patrimonio sentimentale dei tifosi e non riusciranno a farla fuori un’altra volta.
L’unico parallelismo e filo conduttore è l’odio persistente verso la Juve. Poi i fatti sono diversi ma sono appunto uniti dal filo conduttore. Chi tifa Juve tifa quella squadra e basta. Chi non è tifoso juventino in primis odia la Juve, poi tifa la squadra che sceglie. E quando ci penso capisco che tifo per una squadra davvero importante”.