Giovanni Castronovo, avvocato penalista, ha rilasciato delle dichiarazioni a Tuttojuve.com. Ecco le sue parole: “Non è semplice stabilire quale possa essere lo scenario futuro per il club bianconero. È chiaro che, essendo state formulate delle contestazioni assai pesanti, potrebbe rischiare sia come società a livello sportivo che sotto il profilo penale per quelli che sono stati i vertici societari. Vi è da dire che comunque, pur essendovi una stretta connessione tra i fatti contestati dalla Procura Federale e dalla Procura della Repubblica di Torino, i rispettivi presupposti richiesti per la punibilità sono assai differenti. Ed invero, a livello sportivo, a mente dell’art. 31 del codice di giustizia sportiva, occorrerà intanto dimostrare se vi sia stata una effettiva falsificazione dei bilanci.
Si, ma sul punto vorrei tranquillizzare i milioni di tifosi juventini: poiché parrebbe che, malgrado il contenuto di tante intercettazioni telefoniche riportate spesso in modo enfatico e travisate dai media, non si arriverà allo scenario più grave sopra delineato, ma al più a dei punti di penalizzazione, a delle ammende oppure a delle squalifiche per i dirigenti.
Non disponendo degli atti processuali, ma solo delle informazioni assunte dagli organi di informazione, non è semplice per un tecnico del diritto riuscire a formulare una prognosi giuridica sulla vicenda in esame. Come ho già detto, parrebbe che l’ipotesi più plausibile possa essere quella di una pesante ammenda e la squalifica dei tesserati coinvolti”.