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La Juventus sta preparando alla Continassa la ripresa del campionato in programma sabato, quando i bianconeri affronteranno nel derby il Torino, nello stadio di casa dei granata. Per la stracittadina Andrea Pirlo ha recuperato Paulo Dybala, che ieri si è allenato per la prima volta dopo l’infortunio per tutta la durata della seduta con il gruppo. Buone notizie quindi, che fanno da contraltare a quelle sulla positività di Merih Demiral, tornato dal ritiro della Turchia e in isolamento a causa del COVID.
Sabato inizierà quindi l’ultima parte di una stagione difficile per i bianconeri, funestati da infortuni e COVID che si sono uniti a prestazioni non proprio positive della squadra. Del suo periodo in bianconero e del suo futuro ha parlato il portiere della Sampdoria Emil Audero, intervistato dai microfoni di Fanpage.it: “L’anno alla Juventus fu bellissimo ed è stato l’anno in cui ho fatto l’esordio quindi lo ricorderò sempre. Arrivare ad una finale di Champions te lo fa ricordare ancora di più. Per me quella Juve lì era una della più forti degli ultimi anni, anche messa a confronto con quelle recenti come gruppo e come personalità all’interno dello spogliatoio. Poi ha cercato sempre di cambiare e migliorare ma quella lì aveva qualcosa in più. Il finale amaro rovinò un po’ il viaggio ma, che dire, sono ricordi bellissimi. A vent’anni arrivare in finale di Champions e debuttare una settimana prima sono cose che rimangono impresse. Si è parlato troppo dell’intervallo di Cardiff ma in concreto poi era successo poco. Un’annata bellissima, squadra composta da campioni veri e per tante cose quella stagione rimarrà sempre nella mia mente.”
“Le voci di mercato? Sono cose che fanno piacere perché sono squadre importanti, di alta classifica e con una storia importante; ma, come ho sempre detto in passato, bisogna pensare al presente per costruire il futuro. Mi concentro sul finale di stagione. Fa piacere ma sono cose che non mi devono distogliere dagli obiettivi attuali”.