Ieri al Franchi la Juventus ha ottenuto solo un punto contro la Fiorentina. La squadra bianconera era passata in vantaggio al nono minuto con la rete di Arkadiusz Milik, bravo a sfruttare l’assist di Filip Kostic. La Fiorentina poi ha saputo reagire, trovando il pareggio in contropiede con Christian Kouamé. Nel corso della gara la squadra si è disunita sempre di più, subendo gli attacchi della Viola, che non è riuscita a vincere, anche grazie al rigore parato da Mattia Perin a Luka Jovic. Dopo il terzo pareggio in cinque giornate di Serie A, non sono mancate le critiche alla prestazione della squadra e alla gestione tecnica di Massimiliano Allegri.
Ma gli attacchi nei confronti del tecnico bianconero provengono anche dall’estero. Martedì sera la Juventus giocherà a Parigi contro il Psg in Champions League e proprio dalla Francia sono arrivate parole durissime su Allegri dai microfoni di RMC Sport, principale emittente sportiva francese: “Protetto dalle sue amicizie mediatiche, Allegri ha avuto per lungo tempo campo libero per far passare le sue idee senza una vera opposizione o messa in discussione. Questa stagione la tendenza sta cambiando. Dopo la partita contro la Fiorentina, nel post-partita con l’emittente DAZN, sono state poste domande specifiche. Alla domanda sulla difficoltà della Juve di uscire dalla propria metà campo nel secondo tempo, Allegri ha preferito giocare la carta delle rotazioni. Con la Juve che non ha vinto alcun trofeo nella scorsa stagione, cosa c’è da ricordare? Niente, secondo la filosofia del loro allenatore. Allegri è chiuso nel suo personaggio, sempre in contraddizione con chi parla del gioco, ama ricordare che è meglio essere un ‘vincitore e brutto’ che un ‘perdente e bello.
Queste prestazioni deludenti e la mancanza di spettacolo cominciano ad avere delle conseguenze. Anche se il prezzo elevato è un elemento chiave, la campagna abbonamenti della Juve si è fermata a 20.200 unità. Si tratta del 27% in meno rispetto all’ultima stagione pre-Covid (2019/20). Per i tifosi che hanno preso il loro prezioso sesamo, la pazienza è finita. Nei primi venti minuti della prima partita ufficiale della stagione, dagli spalti sono piovuti fischi. Emblematici”.