Intervenuto sulle pagine di Tuttosport l’ex arbitro Calvarese ha analizzato la direzione di gara di Chiffi in Atalanta-Juve: “Al Gewiss Stadium di Bergamo Chiffi offre una prestazione senza pecche, in una partita ben gestita anche nel rapporto con i calciatori delle due squadre. Chiffi tiene alta la soglia del fallo, fischiando venti volte in totale: una scelta giusta, che lo premia. Anche se, a onor del vero, non c’è nessuna situazione limite in area di rigore, elemento che facilita il suo operato.
Il primo giallo a fine primo tempo per Rabiot è corretto, come quello per Danilo. Manca forse solo una sanzione per Rafa Toloi a fine match per un fallo su Rabiot, che se n’era andato con una serpentina pericolosa. Il direttore di gara fa bene ad ammonire Holm che lo manda a quel paese senza motivo dopo aver commesso fallo.
Chiffi tiene sotto controllo la partita con grande empatia, come dimostrano i molti colloqui con i calciatori, che lo rispettano sempre (unica nota stonata, le proteste di Holm). Il match si gioca su ritmi blandi e lui quasi si mette da parte, lasciando sempre giocare senza andare mai su di giri”.
Il primo giallo a fine primo tempo per Rabiot è corretto, come quello per Danilo. Manca forse solo una sanzione per Rafa Toloi a fine match per un fallo su Rabiot, che se n’era andato con una serpentina pericolosa. Il direttore di gara fa bene ad ammonire Holm che lo manda a quel paese senza motivo dopo aver commesso fallo.
Chiffi tiene sotto controllo la partita con grande empatia, come dimostrano i molti colloqui con i calciatori, che lo rispettano sempre (unica nota stonata, le proteste di Holm). Il match si gioca su ritmi blandi e lui quasi si mette da parte, lasciando sempre giocare senza andare mai su di giri”.