[fncvideo id=659133 autoplay=true] TORINO – Il centrocampista della Juventus, Arthur, ha parlato ai microfoni di Sky Sport circa il momento dei bianconeri in Serie A, dopo la clamorosa eliminazione dalla Champions League contro il Porto. Queste le sue parole: “Infortunio? E’ stato un infortunio strano, sfortunatissimo. Sono fortunato, però, perché sono in un grande club, con dei professionisti eccezionali e c’è anche il mio gruppo di lavoro personale che mi aiuta. Lavorano insieme e hanno fatto di tutto per farmi tornare a giocare il prima possibile. Già adesso sto molto meglio. E’ chiaro che dobbiamo controllare un po’ i carichi di lavoro, perché non sono al 100 per 100, però ho una grande voglia di aiutare l’allenatore e la squadra. Sto facendo il massimo con i medici e i fisioterapisti per essere al top il prima possibile. Stagione? E’ presto per fare un bilancio della stagione, il campionato è aperto e lungo. Se vinciamo il campionato o se vinciamo la Coppa Italia, dato che siamo in finale, potrebbe essere una stagione positiva. L’obiettivo più grande che avevamo era la Champions ma quella non possiamo più vincerla, purtroppo. Quindi, dobbiamo solo guardare avanti e provare a vincere tutte le partite che restano, perché non è ancora tutto perso”.
Poi ancora: “Credo che sono cambiato tanto dall’inizio della stagione. Mi sento un calciatore con più qualità ed esperienza. Devo ringraziare il mister per tutto questo perchè si è sempre fidato di me. Mi ha sempre detto le cose in faccia, come sempre dovrebbe essere e credo che all’inizio della stagione ci siano stati dei problemi perchè si aspettava di più da me. Se lui riteneva che io non avessi potuto dare di più non me lo avrebbe fatto notare. Mi ha aiutato a crescere, penso che oggi faccio più passaggi tra le linee, sono più offensivo e sono cresciuto anche a livello difensivo”.