[fncvideo id=679923 autoplay=true]
La Juventus è attesa tra pochi minuti dalla partita che chiuderà l’anno e il girone di andata, e che vedrà i bianconeri scendere in campo contro il Cagliari tra le mura amiche dell’Allianz Stadium. Il dirigente della Juventus Maurizio Arrivabene ha parlato prima dell’inizio della partita del momento dei bianconeri.
“Nella Juventus c’è una squadra che lavora, nessuno è solo. L’aumento di capitale è andato bene, stiamo lavorando sulla sostenibilità dei conti e sulla competitività della squadra, io non guardo al passato”.
”Stasera sarà una partita difficile, dobbiamo essere concentrati per fare bene perché è l’ultima prima di Natale”.
”Tra calcio e f1 ci sono molte differenze, ma quando si parla di aziende da gestire le differenze sono poche, l’importante è essere determinati a raggiungere ì proprio obiettivi. Uno di quelli della società è la sostenibilità dei conti, poi c’è il campo. Noi guardiamo a cosa facciamo oggi e cerchiamo di farlo bene. Voglio ringraziare i tifosi che sono una parte importante della squadra, ci sono sempre come hanno dimostrato a Bologna. Perché esserci quando va tutto bene è facile, per cui li ringrazio e spero continuino a sostenerci nel campo e fuori”.
”Dybala e De Ligt? Oggi nel calcio l’attaccamento alla maglia è minore di quello che hanno per i procuratori. Questo è un problema con cui le società convivono e lavorano. Detto ciò Dybala è il numero 10 della Juventus, De Ligt un grande difensore e i rapporti sono molto sereni. È facile parlare di attaccamento, più difficile dimostrarlo. Paulo è un giocatore importante per la Juventus che ha avuto problemi fisici, De Ligt anche lo è, e i rapporti sono sereni e ottimi con entrambi”.