Andreazzoli: "Dopo tanti anni si è riscoperto che in campionato non c’è solo la Juve" - JuveNews.eu

Andreazzoli: “Dopo tanti anni si è riscoperto che in campionato non c’è solo la Juve”

aurelio andreazzoli
Il tecnico ha parlato

[fncvideo id=665219 autoplay=true] TORINO – Aurelio Andreazzoli, allenatore, ha parlato della stagione di Serie A ai microfoni di TMW Radio. Queste le sue parole: “Dopo tanti anni si è riscoperto che in campionato non c’è solo la Juventus. In basso invece il Benevento è retrocesso a 33 punti, io sono andato giù a 38. È stato un campionato anomalo che ha favorito la salvezza di qualcuno. Napoli fuori dalla Champions? Finché non c’è il fischio finale essere convinti di fare risultato è da presuntuosi. Le partite vanno giocate sempre. Anche il Milan era dato per sconfitto e invece è andata come avete visto tutti”.

Juventus

A proposito di Juventus ha parlato Cristiano Ronaldo sui suoi profili social analizzando la stagione dei bianconeri: “La vita e la carriera di ogni top player sono fatte di alti e bassi. Anno dopo anno affrontiamo squadre fantastiche, con giocatori straordinari e obiettivi ambiziosi, quindi dobbiamo sempre dare il massimo per mantenerci a livelli di eccellenza. Quest’anno non siamo riusciti a vincere la Serie A, complimenti all’Inter per il meritato titolo. Devo comunque valorizzare tutto quello che abbiamo realizzato in questa stagione alla Juventus, sia in termini collettivi che individuali. La Supercoppa Italiana, la Coppa Italia e il trofeo Serie A Top Scorer mi riempiono di felicità, soprattutto per le difficoltà che portano con sé, in un Paese dove nulla è facile da vincere. Con questi traguardi ho raggiunto un obiettivo che mi ero prefissato sin dal primo giorno in cui sono arrivato in Italia: vincere il Campionato, la Coppa e la Supercoppa, ma anche essere Miglior Giocatore e Capocannoniere in questo grande Paese calcistico pieno di giocatori straordinari, club giganti e una cultura calcistica molto personale. Ho già detto che non inseguo i record, i record mi inseguono. Per chi non capisce cosa intendo, è molto semplice: il calcio è un gioco collettivo, ma è attraverso il superamento individuale che aiutiamo le nostre squadre a raggiungere i loro obiettivi”.

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