TORINO – La Juventus, reduce dalla pesante sconfitta di San Siro contro l’Inter, ha la possibilità di riscattarsi nel match di domani, che assegnerà il primo trofeo stagionale. Dal Mapei di Reggio Emilia, stadio che ospiterà la Supercoppa Italiana 2021, Andrea Pirlo e Danilo Luiz presentano la sfida al Napoli in programma per domani.
Prime domande per Danilo:
COME SI BATTE IL NAPOLI? . Quello che dobbiamo fare è diverso da quello che abbiamo fatto nell’ultima partita. Dobbiamo essere più concentrati, in queste partite c’è bisogno di coraggio e di giocare la palla per davvero.
RISCATTO – Siamo fortunati perché abbiamo subito la possibilità di riscattarci. Questa è la partita giusta per dimostrare non quello che vogliamo, ma quello che siamo.
ASSENZE – Abbiamo una rosa competitiva, con tanti calciatori che hanno voglia di fare bene. Chiaramente ci mancano gli assenti, ma abbiamo la forza giusta per vincere domani.
SU INTER-JUVE – Noi siamo i più delusi dal risultato e della prestazione. Quella non è stata una prestazione da Juventus, quindi domani dobbiamo dimostrare che siamo campioni, che vogliamo vincere tutto e che siamo all’altezza di giocare per la Juve.
DIFESA DECIMATA – Quasi ogni settimana abbiamo giocato con tante assenze, ma siamo preparati. Abbiamo Giorgio che è tornato al meglio, abbiamo Bonucci e tanti altri che possono fare bene. Possiamo fare quello che chiede il mister e arrivare a un trofeo domani
SOLIDITÀ – In qualche occasione non abbiamo fatto benissimo, ma vedo una grande voglia di lavorare e migliorare. Giocando così spesso non è sempre facile essere solidi, ma stiamo lavorando su questo. Avere sicurezza dietro dà fiducia a tutti e ci fa lavorare meglio.
STIMOLI – Niente alibi, niente scuse. Sappiamo che non abbiamo giocato bene e ora cerchiamo di fare in modo che questo non succeda più. I campioni sono quelli che vincono ogni settimana e che portano sempre energia e solidità. Dobbiamo migliorare in questo, ma io vedo grande voglia da parte della squadra.
VITTORIE CON BARCELLONA E MILAN – Penso che sia un buon punto di riferimento per noi. Sono partite in cui abbiamo lavorato bene in pressione e abbiamo giocato bene la palla.
Passiamo dunque alle domande per Andrea Pirlo.
COME SI ATTACCA IL NAPOLI DI GATTUSO? – Il Napoli è una squadra forte, a cui piace giocare la palla e che ha giocatori molto bravi in fase offensiva. Dobbiamo stare molto attenti da questo punto di vista. Stamattina abbiamo provato alcune soluzioni per attaccarli. Loro difendono molto di reparto e noi dovremo essere bravi a sfruttare alcune situazioni.
RISCATTO – Giocare una partita così importante dopo una brutta sconfitta in campionato ci dà voglia di tornare in campo con più determinazione e riscattarci. In porta giocherà Szczesny anche perché Gigi ha avuto un piccolo problema.
SU INTER-JUVE – Quando perdi non rifaresti niente. Domani dovremo avere un altro atteggiamento. Vogliamo dimostrare di non essere quelli che avete visto l’altra sera.
DEMIRAL – Demiral ha avuto una ricaduta di un problema precedente e dovrà stare fermo qualche giorno
PIRLO-GATTUSO – Il discorso tra Pirlo e Gattuso è una cosa a parte. Domani si gioca Juventus-Napoli, che è molto più importante
KULUSEVSKI – Può essere una soluzione dall’inizio o a partita in corso. Ora guardiamo chi recupererà meglio per sapere chi spiegare dall’inizio.
MOTIVAZIONE DOPO 9 ANNI DI SUCCESSI – Non si vince per caso. Abbiamo la stessa voglia e la stessa ambizione. Qualche partita di sbandamento ci può stare, ma i traguardi da raggiungere rimangono sempre gli stessi.
MOMENTO COMPLICATO – Dopo la partita con l’Inter abbiamo parlato tranquillamente. Questo è un momento difficile, come ce ne sono tanti durante la stagione. Ma abbiamo la fortuna di avere questa grande possibilità di giocarci una finale, quindi troveremo grandi energie per domani sera.
PRESSIONE – S0no abituato a questo tipo di situazione. Mi dispiace per alcuni giocatori, che magari sono stati attaccati un po’ troppo. Io mi sono preso le mie responsabilità perché preferisco che attacchiate me piuttosto che i ragazzi. Le finali si giocano ma vanno vinte, noi siamo qui per quello.
ATTEGGIAMENTO – Prima di prendere gol eravamo stati bene in campo. Dopo siamo diventati troppo timorosi rispetto a quello che avremmo dovuto essere.
MENTALITÀ – Non tutte le squadre sono uguali. Negli anni sono cambiati tanti giocatori. Ognuno ha la sua energia e la sua personalità e noi lavoriamo cercando di tirar fuori da ogni singolo il meglio per metterlo al servizio della Juventus. Questo è un progetto che portiamo avanti dall’inizio della stagione. C’è stato qualche passo falso, però siamo convinti di quello che stiamo facendo. Domani abbiamo questa grande occasione di rifarci della sconfitta dell’altra sera.
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