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Dopo la precoce uscita dalla Champions League e la rovinosa sconfitta contro il Benevento in casa, Andrea Pirlo potrebbe non essere confermato al termine della stagione. A dirla tutta, se non dovesse portare a casa 6 punti contro Torino e Napoli, probabilmente, gli salterebbe la panchina prima della fine del Campionato. Il lavoro del tecnico bianconero è stato in discussione fin dall’inizio, ma per via delle assenze legate al covid-19 e dei nuovi giocatori da assemblare, si è dato poco credito all’inesperienza da allenatore dell’ex centrocampista. Tuttavia adesso i nodi vengono al pettine, e la dirigenza sta valutando se dare fiducia al Maestro oppure preferirgli qualcun altro che magari possa almeno garantire la qualificazione in Champions League.
Il quarto posto, infatti, potrebbe non bastare ad Andrea Pirlo per continuare il suo progetto con la Juventus. Infatti in questi mesi, il tecnico ha dimostrato di non avere idee chiare in merito al gioco della squadra e, in caso di partite non convincenti, il suo addio potrebbe essere sempre più vicino. Il Presidente Andrea Agnelli potrebbe fare un passo indietro e ammettere le proprie colpe, affidando la squadra ad un allenatore più esperto e che sappia leggere le partite. Tra i nomi più papabile, ovviamente, c’è quello di Massimiliano Allegri. Tra Agnelli e l’ex tecnico bianconero c’è un rapporto di stima e amicizia che potrebbe convincere il livornese a sedere, di nuovo, alla Stadium.
Tra i nomi più gettonati c’è sempre quello di Zinedine Zidane, molto amato dai tifosi juventini per il suo passato in bianconero. Poi c’è Simone Inzaghi, in scadenza di contratto con la Lazio, il “sempreverde Gian Piero Gasperini e il quasi impossibile CT della nazionale Roberto Mancini. Nelle ultime ore si sono fatti i nomi di Sinisa Mihajlovic e Luciano Spalletti. In caso di esonero prima di giugno, si pensa a Igor Tudor come traghettatore.