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Il capitano della Juventus e della Nazionale Giorgio Chiellini ha parlato intervistato dai microfoni di Uefa.com.
La coppia centrale Chiellini-Bonucci sempre più apprezzata a livello internazionale
“Fa piacere. Sono tanti anni che giochiamo insieme ad alti livelli. Abbiamo incontrato alcuni avversari una decina di volte. È successo con Sergio Busquets e Jordi Alba, avremo giocato una miriade di partite contro. E’ capitato anche con altre squadre. C’è grande rispetto tra colleghi e quando la squadra va così bene è chiaro che se ne parli anche a livello internazionale ma a noi interessa relativamente. L’unica cosa che conta è che la squadra vinca e la squadra può vincere non per Giorgio o per Leo o per un singolo giocatore. E’ tutta la rosa che sta facendo un Europeo straordinario. Altrimenti non si riesce ad andare avanti in un torneo come questo”.
Dopo il Belgio di Lukaku e una Spagna senza veri attaccanti, adesso è la volta dell’Inghilterra di Kane…
“Contro Kane sarà difficilissimo. Se andate a ripescare vecchie interviste, vedete che lui mi è sempre piaciuto tanto. Mi ricordo ancora una delle sue prime esperienze in nazionale. Giocammo a Torino contro l’Inghilterra. Già mi fece una grandissima impressione. Ho avuto la fortuna di giocarci contro anche con il Tottenham. E’ un giocatore completo, sa venir fuori, sa mandare in gol gli altri attaccanti, fa gol di testa, fa gol da lontano, fa gol da vicino. E’ un giocatore completo che in questi anni è cresciuto ancora. Si è confermato sempre di più a livello internazionale. L’Inghilterra però non è solo Kane, ha giocatori eccezionali sulle fasce, ha la panchina con giocatori che potrebbe tranquillamente essere tutti titolari di una squadra che vince l’Europeo. Ieri in panchina avevano [Jack] Grealish, [Jadon] Sancho, [Marcus] Rashford, [Dominic] Calvert-Lewin, [Phil] Foden. Davanti hanno una batteria davvero incredibile. Lo stesso [Jordan] Henderson capitano del Liverpool era in panchina. Hanno una rosa completa e di grande livello. Ma sarà una gran partita. Nessuna delle due squadre avrà timore, ma sicuramente grande rispetto. Loro hanno qualità ma anche noi in tutti i reparti”.
La pressione potrebbe giocare uno scherzo a un’Inghilterra non abituata a giocare finali?
“C’è tanta pressione per entrambe, tanta gioia per entrambe. Alla fine è un’occasione che potrebbe non capitare più per tutti e 22 i giocatori. Non capita tutti gli anni di arrivare a una finale di una competizione internazionale. Quindi ci sono tutte le emozioni belle e brutte per entrambe le squadre. Non penso che questo possa condizionare più una squadra rispetto all’altra”.
Cosa proverai sentendo l’inno a Wembley prima della finale?
“E’ stato un crescendo di emozioni. Dalla prima a Roma contro la Turchia a questa finale. Ma se devo essere onesto, rileggendo i messaggi che mandavo prima degli Europei ad alcuni amici stretti, la sensazione era quella. Di vivere un’estate piena di emozioni e gioia, di notti magiche e di grandi avventure. Dentro di noi c’era perché si percepiva quella facilità con cui riusciamo a fare le cose che abbiamo dentro di noi. Sono contento e felice ma non così sorpreso. Poi potevamo anche perdere: se con l’Austria ti va male magari non siamo qua. Se [Gianluigi] Donnarumma non fa una parata sotto il sette o [Leonardo] Spinazzola non salva un gol sulla linea. Per arrivare in fondo gli episodi sono determinanti, ma la sensazione che potevamo fare qualcosa di importante insieme ce l’avevo già un mese fa”.
Cosa significherebbe per te vincere un trofeo così a questo punto della carriera?
“Ogni età ha le sue cose belle. Vincere è bello a 37 come li ho io come a 21 per Raspadori. Paradossalmente forse te lo godi di più a 37 perché capisci quanto sia difficile e capisci cosa c’è dietro. Le emozioni sono completamente diverse e in queste partite penso di essere riuscito a portare quelle esperienze che ho vissuto e le emozioni diverse che ho provato nell’arco degli ultimi 15 anni. Da quando gioco ad alti livelli. Hai una percezione migliore e puoi aiutare e sai cosa si prova a ogni fascia di età. Sicuramente adesso ho una maturità e una lucidità che mi permettono di godermi a pieno tutto quello che ci sta riservando questo fantastico mese”.