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Archiviata la sconfitta contro il Verona di sabato, la Juventus, il ritiro fino a sabato per ordine di Massimiliano Allegri, giocherà domani la quarta partita valida per la fase a gironi della Champions League. I bianconeri scenderanno in campo a Torino contro lo Zenit per conquistare una vittoria che garantirebbe il passaggio al prossimo turno. Una vigilia insolita per i bianconeri Dal momento che oggi la società festeggia i 124 anni di storia. Una grande ricorrenza che arriva in un periodo Dove i risultati non stanno sorridendo alla squadra che domani dovrà a tutti i costi invertire la rotta.
Al tweet celebrativo della sua storia pubblicato sul suo profilo ufficiale, ha risposto alla Juventus anche lo Zenit, facendo ai bianconeri l’augurio di buon compleanno e rimandando l’appuntamento a domani sera in campo.
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Un compleanno bello ma difficile quello dei bianconeri, che si trovano a rincorrere le prime posizioni in classifica dopo le due sconfitte consecutive arrivate contro il Sassuolo e il Verona. Come detto in precedenza, la squadra è stata portata in ritiro da Massimiliano Allegri fino alla giornata di sabato, con la partita contro lo Zenit di domani che diventa quindi fondamentale anche per il morale della squadra: silenzio assoluto è stato predicato dal tecnico toscano, che ha detto che questo è il “momento di fare e non di parlare”. Un disamina necessaria quella del tecnico, chiamato per rifondare una squadra dalle macerie degli ultimi due anni, e che sta incontrando però più difficoltà del previsto. Dovrà quindi essere bravo il tecnico in prima persona a svegliare i suoi giocatori e ad indicare la strada: lo Scudetto sembra ormai compromesso, visto l’enorme distacco dalla coppia di testa formata da Milan e Napoli, con la Juventus che dovrà cercare i primi quattro posti per entrare in Champions League.
Intanto però, attenzione: rischio tracollo per la Juve, ecco cosa vuole fare Allegri in ritiro! <<<
