TORINO – L’allenatore dell’Everton Carlo Ancelotti ha parlato intervistato dai microfoni de La Gazzetta dello Sport, in un0intervista che ha spaziato tra molti temi diversi.
Domani è il giorno di Milan-Juventus e l’ultima notizia è la positività di Alex Sandro. In attesa dei tamponi che potrebbero creare problemi seri a Pirlo, il suo pensiero su questa partita?
“Il Milan ha l’opportunità di allungare il passo, la Juventus quella di continuare la risalita. Il Milan ha dimostrato di non dipendere da Ibrahimovic, la Juventus ha dato segnali di consolidamento”.
I meriti di Stefano Pioli?
“Sta lavorando benissimo. Il Milan possiede un’idea chiara di gioco. L’assenza di Ibrahimovic è stato un esame ed è stato superato a pieni voti: il gruppo ha risposto sul campo e crede nel suo allenatore”.
Il lavoro di Pirlo?
“Il suo non era un compito facile. Gli è stata affidata una squadra che ha vinto nove scudetti di fila e sta affrontando la ricostruzione. In questi casi occorre tempo. Nessuno possiede la bacchetta magica. Pirlo ha ottenuto risultati di prestigio. Ha vinto 3-0 a Barcellona e si è qualificato per gli ottavi di Champions, impresa che a altri non è riuscita”.
La certezza resta Cristiano Ronaldo.
“Cristiano ha capito la situazione e ha tirato il gruppo. I leader veri si comportano così. Anche Ibrahimovic ha seguito questa strada: ha dato l’esempio, mettendosi a disposizione di Pioli”.
Chi lotterà per il titolo?
“È una corsa a tre: Milan, Inter e Juventus. Il Napoli ha però le risorse per inserirsi nel discorso e la Roma mi pare solida”.
L’Inter è fuori dalle coppe e questo può aiutarla.
“Il vero punto di forza dell’Inter, oltre alle qualità di calciatori come Lukaku, è l’allenatore: è abituato a lottare per i grandi obiettivi. Conte ha vinto i campionati in Italia e in Inghilterra”.
Serie A, Premier, Liga, Ligue 1 e la stessa Bundesliga quest’anno sembrano più incerte.
“Le big all’inizio hanno faticato dappertutto, ma cominciano a intravedersi i valori reali. In Inghilterra, ad esempio, la questione titolo riguarderà i due club di Manchester e il Liverpool”.
L’obiettivo dell’Everton?
“Tornare in Europa. In questo momento siamo in corsa per il quarto posto, con Leicester, Tottenham, Aston Villa e lo stesso Chelsea”.