Prima dei Mondiali è scoppiato il caso Cristiano Ronaldo, con le dichiarazioni del portoghese nell’ormai celebre intervista alla BBC, che ha portato alla fine del suo rapporto con il Manchester United, con cui ha deciso di rescindere consensualmente il contratto. Un Mondiale iniziato in modo turbolento per il portoghese, che è continuato con le polemiche in Nazionale, sia per la sua esclusione da alcune partite, sia per il rapporto con il tecnico.
Un momento non facile per il numero 7, che ancora deve decidere dove andrà a giocare da gennaio in quelli che saranno gli ultimi anni della sua carriera. In difesa di Ronaldo sono arrivate le dichiarazioni del suo ex allenatore ai tempi del Real Madrid Carlo Ancelotti, che ha parlato ai microfoni de Il Corriere dello Sport.
“La sua last dance? Non lo so, lui probabilmente si sente ancora vent’anni perché sta bene, dal corpo ha le risposte che cerca. Ha sempre curato il fisico in modo quasi maniacale. La concorrenza però si è fatta dura, nel Portogallo uno come Leao parte dalla panchina. Non penso sia complicato gestirlo, l’ho avuto due anni, problemi zero, anzi, me li ha risolti lui. Uno che segna almeno un gol a partita può essere considerato un problema? Cristiano si allena benissimo, è attento ai particolari, per me è stato fin troppo facile gestirlo. È un giocatore eccezionale”. Ma attenzione perché starebbe prendendo piede l’idea di sacrificare Dusan Vlahovic per fare mercato: la lista dei possibili sostituti (fortissimi!)<<<