Amoruso: "Dopo quest’anno così difficile credo che la Juve debba ripartire da Ronaldo" - JuveNews.eu

Amoruso: “Dopo quest’anno così difficile credo che la Juve debba ripartire da Ronaldo”

L'ex attaccante ha parlato

[fncvideo id=663339 autoplay=true] TORINO – Nicola Amoruso, ex attaccante della Juventus, ha parlato ai microfoni de La Gazzetta dello Sport circa il momento della squadra di Andrea Pirlo: “Ronaldo? Dopo quest’anno così difficile credo che la Juve debba ripartire da Ronaldo per la sua voglia di riscatto e per la voglia che senz’altro avrà di dimostrare ancora tutto il suo valore. Da campione qual è vorrà lasciare un segno importante anche alla Juve. E per il club sarebbe un vantaggio ripartire con lui. È un giocatore che ha dato tantissimo. In una Juve che raramente ha giocato bene, lui spesso è stato determinante e decisivo. In un contesto difficile, è stato forse meno brillante dei suoi standard, ma ha avuto comunque un peso fondamentale. È a un passo dalla vittoria della classifica dei capicannonieri, un segnale di quanta voglia abbia ancora, nonostante le difficoltà. Certo dovrà essere più supportato dalla squadra, un aspetto quest’anno venuto un po’ a mancare”.

Andrea Pirlo

A proposito di Juventus, ha parlato Andrea Pirlo in conferenza stampa prima del match contro il Sassuolo: “Domani dobbiamo fare una grande partita, non voglio vedere rassegnazione, abbiamo ancora tre partite, siamo ad un punto dalla Champions e ne ho viste in questi anni di tutti i colori. Ho perso una Champions quando vincevo 3-0. Ci deve essere grande positività all’interno di noi stessi. Ronaldo? Ha giocato tanto questa stagione facendo tanti gol. Vedremo come starà oggi e decideremo. Domani è delicata e importante, spero di avere tutti a disposizione. C’era grande delusione dopo il Milan. Abbiamo tre partite, può succedere di tutto. Dobbiamo vincerle tutte e sperare in passi falsi delle altre. Il calcio può regalare grandi soddisfazioni anche all’ultima partita. Mi sono adattato per infortuni e COVID, non ho mai messo la stessa formazione ma per un motivo, perché non ho mai avuto tutti a disposizione. In base a quanto successo durante l’anno mi sono sempre adattato e così ogni partita è diventata diversa da programmare”.

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