Amorim: "Crediamo di poter passare il turno, ma siamo consapevoli..."

Amorim: “Crediamo di poter passare il turno, ma siamo consapevoli…”

Juventus Sporting Lisbona
Ecco le dichiarazioni rilasciate nella conferenza stampa alla vigilia del match di domani contro la Juve del tecnico dello Sporting CP
Il tecnico dello Sporting CP Ruben Amorim ha parlato in conferenza stampa alla vigilia della gara di ritorno dei quarti di finale di Europa League. Queste le sue dichiarazioni: Crediamo di poter passare il turno, ma siamo consapevoli del fatto che saranno 90 minuti di difficoltà. E magari come con l’Arsenal 120 più i rigori…Rispetto ai confronti con le grandi? Credo sia una questione mentale, è diverso in Europa rispetto che nel campionato portoghese”. Ed ha proseguito: “Se passiamo la più importante sarà la prossima. Mi prendo le sensazioni, lo stadio pieno, tutto questo ci dà la sensazione che è un momento decisivo della stagione. E noi saremo pronti”.

Che Juve mi aspetto? Sarà schierata col 3-5-2, visto quello che ha detto Allegri. Potrebbe essere un bluff, ma cerco di partire da questa analisi. Poi le caratteristiche dei giocatori cambiano, dipenderà se gioca Di Maria, se gioca Chiesa… Noi ci aspettiamo 3 centrocampisti, siamo preparati a vari scenari, magari gioca Pogba o magari Fagioli, ma la loro costruzione non cambierà molto. Non credo che ci sorprenderanno. La Juventus è una squadra piena di buoni giocatori e può cambiare modulo con un solo cambio. Dovremo essere efficaci sia in difesa che in attacco altrimenti non avremo scampo. Abbiamo visto molte partite, siamo consapevoli di come giocheranno. I giocatori sanno che davanti avranno gente come Di Maria, Vlahovic… Sanno che sarà dura e che la Juventus sa essere brava giocando col vantaggio”.

Infine:Extracoraggio per passare il turno? Contro queste squadre per me servono costanza ed efficacia. Se saremo al nostro massimo potremo battere la Juventus. Dovremo fare il nostro compito, anche se tenere a bada per 90′ giocatori come Di Maria, Vlahovic, Pogba o Chiesa non è mai semplice. A me basta avere la possibilità di restare in partita…”.

 

x