[fncvideo id=675967 autoplay=true] Marco Amelia, ex portiere, ha parlato ai canali ufficiali della Roma in vista del match di domani contro la Juventus. Le sue parole: “Allegri? All’epoca era ancora un tecnico emergente. Veniva dal Cagliari, dove aveva fatto molto bene, ma doveva confermarsi ad alti livelli, con calciatori di classe e personalità. C’erano già Seedorf, Nesta, Gattuso, Pirlo, Ambrosini. Arrivarono poi Ibrahimovic e Robinho. È stato sempre molto attento ai dettagli. Con dei principi tattici da far interpretare ai giocatori in campo. Vinse lo scudetto al primo colpo, dopo sette anni dall’ultima volta. E interrompemmo l’egemonia dell’Inter.
Un mio pronostico su Juventus-Roma? Credo che la partita potrà essere in parte condizionata dal fatto che diversi giocatori abbiano giocato partite e fatto viaggi per le rispettive nazionali. Magari l’intensità potrà essere più bassa. Probabilmente ci sarà attenzione difensiva estrema, per poi lasciare ai giocatori davanti lo spunto per una giocata decisiva. Penso a Mkhitaryan e Pellegrini, ma anche Dybala e Cuadrado. La differenza la fanno sempre i giocatori.
Szczesny e Rui Patricio? Sono due portieri forti. Li conosco bene entrambi. Szczesny ha avuto un momento di difficoltà, ma ci può stare. Ha sempre avuto continuità di rendimento. Rui Patricio ha dimostrato di essere forte in tutta la sua carriera. Ha avuto un approccio molto buono in una piazza in cui il ruolo del portiere è particolarmente delicato. Lui si è imposto subito con personalità e qualità tecniche di base indubbie. Io con Mou? Vidi un servizio in tv in cui parlò Mourinho a proposito dell’infortunio a Courtois. Disse che gli sarebbe servito un portiere, anche se il mercato era chiuso. Io ero svincolato. Così mi misi in contatto con un uomo dello staff di José, dando la mia disponibilità. La cosa prese corpo e poi parlai direttamente con lui, con Mourinho. Era a conoscenza della mia situazione, in quel momento. Lui è sempre informato e aggiornato su tutto. Mi chiese in che condizioni fisiche fossi. Stavo bene. Così volai a Londra per un provino. Andò bene e iniziò così“.