Ambrabat torna sulla sconfitta della Juve: "Speciale batterli 3-0 a casa loro, giornata memorabile" - JuveNews.eu

Ambrabat torna sulla sconfitta della Juve: “Speciale batterli 3-0 a casa loro, giornata memorabile”

Il centrocampista ha parlato

TORINO – Sofyan Amrabat, centrocampista della Fiorentina, ha parlato ai microfoni dei canali ufficiali del club di vari argomenti, tra cui la vittoria in casa della Juventus all’Allianz Stadium per 3-0. Queste le sue parole: “Come è stata la vittoria contro la Juventus? Un match fantastico. Il mister ci ha preparato benissimo, non avevano mai perso prima 3-0 in casa ed è stato speciale battere una grande squadra come loro. E’ stata una giornata memorabile. Ho avuto molto allenatori importanti in carriera, non posso dirne solo uno. Se devo scegliere una persona che mi aiutato dico mio fratello che mi ha dato tanto. Soprannome? Mi chiamano Sofy o Amra, soprattutto Sofy. Sia la squadra che l’allenatore mi chiamano così. Pronuncia? Non è Ambarabat. Fiorentina? Mi piace la città ma purtroppo non ho potuto vedere molto per colpa del Coronavirus. Esco solo per venire al campo e allenarmi. Sono felice di essere qui, sono in club fantastico. La prima volta che la società mi ha parlato ho avuto buone sensazioni e ho dato retta al mio cuore“.

Juventus-Fiorentina
Il gol di Vlahovic in Juventus-Fiorentina

Poi ancora: “Da Verona a Firenze? Verona è una bella città, all’inizio non c’era il Covid quando sono arrivato. Spero che lo stadio possa essere presto pieno di tifosi viola, sarebbe una gran cosa: ho visto alcuni video molto belli. Non posso paragonare le due città, purtroppo le ho vissute in modo diverso. Spogliatoio? Succedono cose normali, siamo un bel gruppo. Ogni giorno lavoriamo duramente. Legami? Non ho solo un miglior amico nel gruppo, tutti mi hanno dato una mano ad inserirmi. L’italiano? Lo parlo poco, tutti i giorni un po’ meglio. Voglio imparare a parlare meglio, quando il mister mi parla capisco tutto. So tre lingue: olandese, marocchino e inglese, imparare la quarta non è semplice. Adattamento? Ci vuole sempre del tempo quando cambi squadra e città, ma dal primo giorno ho dato tutto per la squadra. Serve tempo anche per apprendere i modi di giocare“. >>> E intanto, parlando di mercato, ci sono 11 nomi nei sogni di Pirlo per una formazione totalmente nuova, ecco come sarebbe! <<<

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