Allegri richiama Barzagli: il difensore nello staff del tecnico - JuveNews.eu

Allegri richiama Barzagli: il difensore nello staff del tecnico

L'ex difensore Andrea Barzagli
L'ex numero 15 della Juventus potrebbe tornare alla Continassa

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La Juventus ha ufficializzato il ritorno in panchina di Massimiliano Allegri, che dopo due anni torna alla Continassa. Nel mezzo, un anno di Sarri e uno di Andrea Pirlo, che hanno portato uno scudetto, vinto dall’ex Napoli, e una Coppa Italia insieme alla Supercoppa Italiana, vinte dal tecnico bresciano. Le difficoltà incontrate da Pirlo, che non ha lottato per lo Scudetto ma ha centrato la qualificazione alla Champions League, hanno portato al suo allontanamento, arrivato non senza polemiche e non senza un grosso rammarico da parte dell’ex numero 21, che avrebbe voluto continuare a dimostrare sulla panchina bianconera il suo valore. Il futuro del tecnico dovrebbe essere ancora in panchina, con il Sassuolo che sembra orientato verso di lui per il post De Zerbi, volato allo Shakhtar.

Con il ritorno a Torino di Massimiliano Allegri, anche un altro ex giocatore della Juventus potrebbe tornare sotto la Mole. Andrea Barzagli infatti, dopo l’addio al calcio giocato per motivi familiari, arrivato nell’ultimo anno di panchina di Allegri, ha fatto parte dello staff di Maurizio Sarri per il primo anno post campo, salvo poi lasciare il bianconero. Adesso con il ritorno del tecnico toscano, con cui l’ex numero 15 aveva un gran rapporto, l’idea è quella di riportato in bianconero nello staff del tecnico, che avrebbe già espresso parere positivo a riguardo. Insieme a lui, Allegri lavorerà con il vice storico Marco Landucci, Aldo Dolcetti e Maurizio Trombetta, oltre al preparatore atletico Simone Folletti.

L'ex allenatore della Juve Max Allegri
L’allenatore della Juve Max Allegri

Dell’addio alla Juventus ha parlato anche Igor Tudor, intervistato dai microfoni di Vercernji List: “È stata dura, ma alla fine siamo riusciti a qualificarsi per la Champions League, abbiamo anche vinto la Coppa Italia, eppure ci hanno cacciato: mi spiace, non lo trovo giusto. Ho deciso che non sarò mai più l’assistente di nessuno. Alla Juve mi ha chiamato Pirlo, c’era una lista con 5 nomi compilata dalla Juve e Paratici ha lasciato la scelta a Pirlo. Lui ha scelto me, ma essendo molto amico di Baronio ha preso anche lui e un altro analista, mettendoci tutti sullo stesso livello. Non era giusto, io sono un allenatore. Ho accettato perché era la Juve”.

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