Si è appena conclusa la finale di Supercoppa Italia tra Inter e Juve con il punteggio di 2-1 in favore dei nerazzurri. Doccia gelata per i bianconeri che, concedono il primo titolo a Simone Inzaghi solo a 5 secondi dalla fine del match a causa di un ingenuità di Alex Sandro. Al termine della gara è stato Max Allegri a rilasciare delle dichiarazioini ai microfoni di Mediaset.
SULLA GARA – “E’ stata una partita vera, un buon test per noi. I ragazzi hanno fatto una bella partita, purtroppo il calcio sembra che lo abbia inventato il diavolo e abbiamo peccato di personalità. Potevamo far gol magari all’inizio dei primi 10 minuti quando loro hanno avuto il sopravvento. Perdere cosi brucia e fa male, ci deve trasmettere una rabbia positiva per affrontare le competizioni in cui stiamo lottando. Non è andata bene e ora dobbiamo pensare al campionato. Questa è una dimostrazione che c’è un’unità di intenti di voler fare e dimostrare di saper fare. Mi è piaciuto Daniele, anche Alex Sandro a parte l’ingenuità finale sembrava tornato ai suoi livelli. Sabato abbiamo l’Udinese e dobbiamo affrontarla a testa alta. Abbiamo concesso poco e niente nel secondo tempo, quando perdi un trofeo a 5 secondi dalla fine non è che faccia molto piacere, anzi fa molto arrabbiare”.
SU DYBALA – “Su Paulo sono d’accordo, però siccome abbiamo rischiato troppo nelle partite precedenti, non è ancora in grado dopo l’infortunio di giocare i 90 minuti. Stasera visto che c’era la possibilità dei supplementari, gli ho detto che o giocava 60 minuti prima o li faceva dopo”.