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Dopo il pareggio contro l’Udinese, tutti i riflettori sono puntati sulla Juventus. I bianconeri nei pronostici di inizio stagione erano dati per favoriti, ma il loro percorso non è iniziato come sperato. Non c’è bisogno di preoccuparsi, la stagione è ancora lunga e ci sarà tutto il tempo di recuperare. Sarà però fondamentale vincere la prossima partita, la prima tra le mura amiche, per aumentare la fiducia del gruppo. L’Empoli sembra un avversario alla portata, ma come abbiamo visto nessuna partita è scontata, soprattutto se i gol nascono da errori difensivi.
Deve saperlo bene anche Massimiliano Allegri, che, come riportato da Tuttosport, nell’allenamento di ieri ha più volte urlato: “Qui alla Juve una palla può far vincere o perdere lo scudetto, dovete mettervelo in testa”. Concentrazione, soprattutto in fase difensiva. L’esperienza ha insegnato all’allenatore bianconero che gli scudetti non si vincono negli scontri diretti al vertice, ma nell’arco di tutta una stagione. Punti persi come quelli a Udine possono fare la differenza nel lungo periodo. Per questo ogni pallone è fondamentale. Contro la squadra di Gotti l’attacco è stato eccezionale, padrone indiscusso del primo tempo. Al contrario nel secondo la difesa ha lasciato a desiderare, portando ad entrambi i gol dell’Udinese.
In particolare Szczesny è stato il principale artefice dei gol avversari, fornendo due “assist” perfetti. In occasione del primo gol il portiere polacco non è riuscito a bloccare la palla su un tiro di Arslan, e nell’andare a riprenderla in uscita bassa ha travolto Pereyra, causando il calcio di rigore. Ancora peggiore l’errore sul secondo gol, quando ha letteralmente passato la palla a Deulofeu, sbagliando il rinvio sotto la pressione del pressing avversario. Gli errori sono parte del gioco, ma una squadra vincente deve fare in modo di farne il minor numero possibile. Dopo Udine serviranno partite perfette, perchè “una palla può far vincere o perdere lo scudetto”, parola di Max.