La Juventus scenderà in campo domani sera contro l’Empoli nella partita valevole per l’undicesima giornata del campionato di serie A. Il tecnico dei bianconeri Massimiliano Allegri presenta la partita in conferenza dalla sala stampa dell’Allianz stadium.
EMPOLI – “La vittoria del derby è stata una bella vittoria, meritata, contro una buona squadra contro cui non è mai semplice giocare, ma perchè diventi importante bisogna dargli seguito domani”.
DIFESA – “Oggi ci alleniamo e valuterò. Ci sono giocatori che hanno giocato tanto, dopo l’allenamento avrò le idee più chiare. La squadra sta bene anche mentalmente, la vittoria nel derby ci ha dato morale, quindi più vinciamo, meglio siamo. Domani non sarà semplice”.
VLAHOVIC – “Dusan ha giocato una delle sue migliori partite dal punto di vista tecnico nel derby, a prescindere dal gol. Ma anche Kean, sta crescendo e si mette a disposizione. Per ottenere risultati ci vuole disponibilità da parte di tutti, ma quella vittoria diventa improntate dandogli seguito domani, che non sarà facile, perchè l’anno scorso abbiamo perso contro di loro in casa”.
ASSENTI – “Domani non ci saranno né Chiesa né Pogba. Chiesa ha fatto due allenamenti con la squadra, Pogba si è allenato molto parzialmente con la squadra, quindi non si può parlare di recupero. Nessuno dei due è a disposizione e domani non ci saranno”.
ASSETTO – “McKennie viene da 11 partite di seguito, Cuadrado anche. Devo valutare se giocare con McKennie, Rabiot, Locatelli o Paredes, o se cambiare modulo. Dipende da come staremo, abbiamo anche un’altra partita martedì. L’Empoli è una squadra veloce e tecnica che ti impegna fisicamente. Noi dobbiamo metterci al pari loro, perché alla lunga vendono fuori i valori. Se pensiamo che domani vinciamo con semplicità succede che poi sbattiamo il muso”.
RECUPERI – “Anche io vorrei tutta la rosa a disposizione, soprattutto per far riposare qualcuno. Ma con quelli che abbiamo giocheremo bene domani. Chiesa ha già fatto passi avanti, sabato mattina verrà organizzata un’amichevole per testarlo e vedere come si muove. Paul invece ha lavorato poco con la squadra, da luglio non fa un allenamento serio, e quindi gli va dato tempo. Affrettare i tempi per una partita sola pregiudicando tutto il lavoro di recupero è controproducente”.
MILIK – “Abbiamo tante partite, che si giocano in 15 perchè i cambi sono importantissimi. Chi inizia dalla panchina diventa molto determinante”.
GRUPPO – “I ragazzi hanno scelto di abbracciarsi e di unirsi, io do solo indicazioni tecnico-tattiche e di comportamento”.
CORSA – “Dai dati che abbiamo, post covid sono aumentate molto le corse ad alta intensità, il calcio anche in Italia è cambiato perché si gioca uomo a uomo. Durante il covid era un calcio anomalo, diverso, ora si sta ritornando verso la normalità. Sono stati segnati anche 60 gol in meno, questo vuol dire che ci sta più attenzione dietro, anche la questione stadi, che prima erano vuoti e ora sono pieni, contano. Si sta tornando verso la normalità”.
CLASSIFICA – “Non ho fatto previsioni né guardato la classifica. Dobbiamo pensare partita dopo partita, ora dopo 10 partite ci sono squadre infondo che hanno fatto pochi punti, altri sopra che ne hanno fatti tanti. Noi nella settimana da Salerno a Monza abbiamo perso tanto”.
BONUCCI – “Leonardo è il capitano della squadra, è un giocatore di personalità. Detto ciò devo gestire le forze e le energie, ma lui sa che è importante sia che gioca che se non gioca. E questo vale per tutti quelli che raggiungono una certa età, vanno gestiti. Ho la fortuna di avere tanti difensori e poterli far girare, in altri ruoli ci mancano per le assenze e qualcuno deve sforzarsi di più. Ma Leo è un valore aggiunto sia che giochi che che stia in panchina”.
PREVISIONI – “Abbiamo preso 7 gol, sulla fase difensiva siamo in linea. Ma ci mancano i punti persi tra Salernitana e Monza, che ritroveremo anche in Coppa Italia. Davanti viaggiano, ci sono tante squadre con tanti punti, perchè in basso ci sono squadre con pochi punti”.
MIRETTI – “Ha giocato tanto da inizio stagione, non avendo la preparazione completa, perchè giocava con la Nazionale ed è arrivato dopo, ha avuto un grande dispendio di energie. Oltre a lui anche Fagioli e Soulè stanno crescendo, e sono a tutti gli effetti giocatori della prima squadra”. Ma parlando di mercato, raffica di notizie folli: addio Di Maria, nuova proposta per Milinkovic<<<