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Il tecnico della Juventus Massimiliano Allegri ha parlato intervistato dai microfoni di JTV, ai quali ha presentato la partita di questa sera contro il Barcellona nel Trofeo Gamper.
SFIDA – “Arriviamo dopo una settimana di allenamento tutti assieme con gli ultimi arrivati. La squadra si è allenata bene, con entusiasmo e con voglia. È una tappa intermedia visto che poi avremo l’amichevole contro l’Atalanta sabato prossimo prima dell’inizio del campionato. Quindi è una bella sfida tra due grandissimi club e la dobbiamo affrontare come la Juventus affronta tutte le partite: con grande serietà e soprattutto serve a me per vedere la condizione della squadra e di alcuni giocatori, da quelli che sono arrivati prima a quelli che sono arrivati in settimana. È una partita speciale perché è comunque sempre Barcellona – Juventus ed è una partita che alza il livello di attenzione e ci fa preparare bene all’inizio della stagione”.
CRESCITA – “È un test dove mi piacerebbe vedere che si giocasse da squadra sia quando abbiamo la palla sia quando non la abbiamo. Poi dopo voglio vedere la crescita di alcuni giocatori perché ci saranno non delle sperimentazioni, ma alcuni giocatori che secondo me possono ricoprire dei ruoli di metà campo e quindi domani li voglio vedere”.
DYBALA – “Dybala non ci sarà perché preferisco fargli fare altri due giorni di allenamento, perché si è aggregato alla squadra l’altro ieri e quindi portalo a Barcellona sarebbe un rischio. Ho parlato con Paulo e abbiamo deciso che l’ideale è che resti qui a fare allenamento. Gli altri invece vengono tutti e chi più chi meno giocheranno tutti e faranno parte della partita”.
MODULO – “Dipende dalle caratteristiche dei giocatori che andrò a mettere in campo e che sceglierò però più o meno i ruoli sono ben definiti e delineati. Ho due curiosità mie se alcuni giocatori possono giocare in determinati ruoli”.
ROSA – “La rosa è un’ottima rosa che l’hanno scorso ha vinto due trofei, si è qualificata alla Champions e ha raggiunto gli ottavi di Champions. Quindi bisogna, secondo me, lavorare e continuare il lavoro che mi è stato lasciato da Andrea Pirlo e cercare di migliorare quello che ho trovato. Però per far questo ci vuole molto spirito di sacrificio. Per arrivare agli obiettivi finali che sono quelli di maggio ci vuole la voglia di mettersi tutti i giorni in discussione e di lavorare perché questo è nel DNA della Juventus e attraverso questo arriveranno i risultati”.
GIOVANI – “Ci sono molti ragazzi giovani da Kulusevski a De Ligt, De Winter è un ragazzino bravo, Ranocchia. Nel settore giovanile hanno lavorato molto bene. Poi direi che ho trovato gli altri ben disponibili e soprattutto con voglia di rivincita per tornare a vincere lo scudetto. Però su questi giocatori giovani c’è molto margine di miglioramento. Ho detto a loro che molto dipende esclusivamente da loro e dalla voglia che hanno di migliorare e dall’ambizione che hanno di migliorarsi a arrivare a certi risultati. Quindi credo che abbiamo un anno intero per poter migliorare come singoli e come squadra”.