Allegri: "Dobbiamo tornare ad essere anticipatici, Locatelli out"

Allegri: “Dobbiamo tornare ad essere anticipatici, Locatelli out”

Il tecnico della Juventus presenta la partita in programma domani sera tra le mura amiche dell'Allianz Stadium contro la Salernitana

La Juventus scenderà in campo domani sera contro la Salernitana, nel posticipo della sesta giornata del campionato italiano di Serie A. Il tecnico dei bianconeri Massimiliano Allegri presenta la partita in conferenza dalla sala stampa dell’Allianz Stadium, sede della partita.

Sulla Salernitana: “L’insidia è perché la partita arriva dopo la Champions, e perché i campani sono una delle squadre migliori della parte bassa della classifica, molto fisici”.

Su Paredes: “L’inserimento è buono, domani Paredes gioca, mentre Locatelli sarà out per un piccolo affaticamento. Di Maria ancora fuori, tornerà con il Benfica. Szczesny fuori, oltre ai soliti”.

Sulle cose positive della gara con il PSG: “La reazione, dopo il 2-0, ma la cosa che non mi piace è che la Juventus è passata come una squadra che è diventata simpatica, e non va bene, noi dobbiamo essere antipatici e vincenti, non bellini e simpatici. Domani non bisogna essere presuntuosi e fare una bella gara”.

Sulla difesa: “La formazione non l’ho ancora decisa, ma la partita più importante è quella di domani, che potrebbe darci la spinta giusta per mercoledì. Quella con la Salernitana sarà una partita diversa, più brutta magari”.

Sul nuovo corso: “C’è voglia di tornare a vincere, ma ci mancano dei giocatori importanti, anche per le scelte e per i cambi. Dobbiamo arrivare a novembre in lotta per tutto, poi a gennaio sarà un’altra storia”.

Sulle parole di Elkann: “L’ottimismo l’ho anche io, dobbiamo essere contenti, ma Di Maria, Chiesa e Pogba sono tre assenze pesanti”.

Su Kean: “A Parigi è entrato bene, a Firenze male. Da sinistra fa bene”.

Su Vlahovic: “Noi cerchiamo di aiutarlo, a lui piace più attaccare la profondità, ha comunque fatto 4 gol, ha fatto bene”.

Sul tandem d’attacco: “Dipende dalle caratteristiche dei giocatori, domani non so se giocheranno Milik e Vlahovic insieme, ci sono tante partite”.

Sulle critiche: “Non mi danno fastidio, dobbiamo tornare a vincere e lavoriamo con serietà per questo. Vincere è una cosa straordinaria”.

Sull’essere antipatici: “Dovevamo uscire arrabbiati dalla sfida con il PSG, non felici per la prestazione”.

Sul primo e il secondo tempo con il PSG: “Quando andiamo in vantaggio ci fermiamo, dobbiamo lavorare su questo e giocare, un gol non può bastare”.

Su Chiesa: “Spero di averlo prima della sosta per il Mondiale, sta lavorando da solo, al 100% solo a gennaio”.

 

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