La Juventus è attesa domani dalla partita contro il Sassuolo, in programma a Reggio Emilia. Il tecnico dei bianconeri Massimiliano Allegri parla in conferenza dalla sala stampa dell’Allianz Stadium.
SASSUOLO – “Partita difficile, perché vengono dalla sconfitta di Cagliari e in questi casi loro poi sono più difficili da affrontare. Sono una squadra tecnica, con una buona posizione in classifica e per loro sarebbe una vittoria di prestigio. Bisogna fare una partita seria”.
STAGIONE – “La finale di Coppa Italia raggiunta è un obiettivo, perché ci consente di poter vincere un trofeo, se saremo bravi e fortunati ce la faremo, avremo di fronte la squadra più forte in Italia. Per il quarto posto vediamo, ancora non è matematico, abbiamo due scontri diretti contro Fiorentina e Lazio. Facciamo un passo alla volta. Poi parleremo con la società per valutare il lavoro svolto”.
RECUPERI – “Non recupera nessuno. Arthur non ce la fa, speriamo per il Venezia. Siamo i soliti. Dipenderà dall’allenamento di oggi”.
INFORTUNI – “McKennie ha fatto passi avanti, ieri ha fatto i primi passi di corsa, ma manca poco alla fine. Locatelli è ancora indietro, non so se riuscirà a rientrare prima della fine della stagione”.
DIONISI – “Ha continuato il lavoro di De Zerbi, giocano partite semplici di qualità. E’ uno degli allenatori giovani migliori in Italia insieme a Italiano e Thiago Motta. Quindi allenatori di prospettiva per le tre grandi ci sono, ma poi questi club sono un’altra cosa”.
AMBIENTE NEROVERDE – “Di mio non c’è più nulla, è rimasto Magnanelli. Sono rimasto molto legato a chi lavora lì, anche se mi hanno dato dei dispiaceri ultimamente. Sono molto bravi a scegliere i giocatori, è una bella realtà“.
PRIMAVERA – “In Youth League hanno fatto un percorso eccezionale, peccato che non possano giocarsi la finale. La Juve fa un grande lavoro con il settore giovanile e anche l’Under 23 aiuta molto il passaggio ai professionisti. Molti di questi ragazzi sono cresciuti insieme fin da piccoli, c’è un senso di appartenenza importante”.
RABIOT – “Sta crescendo, si vede che ha un motore diverso dagli altri. Sta andando vicino al gol, può fare di più, magari domani lo farà. Ha 25 anni, ha ancora margine per migliorare”.
DIFESA – “de Ligt ha 22 anni, sta bene e gioca. Devo scegliere uno tra Bonucci e Chiellini”.
MORATA – “Devo decidere oggi. Ma con la Fiorentina anche chi è entrato ha fatto bene e mantenuto il livello tecnico e di intensità”.
PODIO ALLENATORI VINCENTI – “Sono contento, ma per mantenere quella media bisogna vincere. Sono alla Juventus, dove è più facile ottenere certi risultati. Ora dobbiamo finire al meglio la stagione, poi l’anno prossimo sarà diverso, con un anno di lavoro in più“.
TACCONI – “Voglio fare un grosso in bocca al lupo a Stefano Tacconi, speriamo di rivederlo al più presto possibile“.