Allegri: “Dobbiamo tornare alla vittoria in casa, è stata una stagione difficile”

La Juventus scenderà in campo domani alle 12:30 contro il Venezia per la penultima partita casalinga stagionale. Il tecnico dei bianconeri Massimiliano Allegri presenta la partita in conferenza dalla sala stampa dell’Allianz Stadium.

VENEZIA – “Domani dobbiamo tornare alla vittoria in casa, poi mancano 4 punti alla matematica per la Champions e domami abbiamo la possibilità di prendere tre punti. Il Venezia ha cambiato allenatore, viene da 8 sconfitte ma sempre combattute. Noi veniamo da un periodo dove abbiamo empre subito gol nelle ultime 4, e domani dobbiamo cercare di non prenderlo. Ci vorrà grande rispetto per vincere, giochiamo alle 12:30, pensiamo di aver raggiunto l’obiettivo ma non è così fino a che la matematica non lo dice, quindi dobbiamo cercare di fare più punti possibili”.

KEAN – “Non fa mai gol banali, sono sempre decisivi. Domani valuterò se farlo partire, sta bene fisicamente e mentalmente poi vedrò se farlo giocare dall’inizio o no”.

GIOVANI – “Vediamo domani, mancano un po’ di giocatori e ci potrebbe essere la possibilità”.

2022/2023 – “Questa stagione abbiamo avuto un inizio difficile poi un pochino aggiustato. Dobbiamo cercare di finire bene per iniziare e continuare il prossimo anno il lavoro di questa stagione al meglio”.

RIMPIANTI – “Rigiocherei la Champions più che una partita in campionato. Dobbiamo fare tesoro degli errori, ma è inutile fare discorsi ora di come è finita la stagione: cerchiamo di fare 4 punti per entrare nelle prime 4, poi vediamo di giocare al meglio la finale di Coppa Italia”.

KLOPP – “Mi hanno fatto piacere le parole del Presidente. Negli ultimi 10 anni la Juventus ha vinto tanto, siamo stati anche bravi in Europa ma bisogna tornare a vincere al più presto. Abbiamo messo una buona base per lottare l’anno prossimo fino alla fine. Klopp mi sta simpatico, si prende poco sul serio ed è molto bravo, e gli faccio i complimenti per quello che ha fatto e sta facendo. Lui i primi 3 anni a Liverpool non ha vinto niente, poi ha vinto tutto quello che sappiamo. In Inghilterra stare tanto su di una panchina è un vantaggio per la società e per l’allenatore. Io credo che noi abbiamo lavorato bene con la società e in simbiosi, abbiamo lavorato sugli errori fatti e per dare stabilità. Siamo sulla buona strada anche se da lì a vincere ne passa: vince solo una, e non lottare per il campionato mi girano le scatole. Il prossimo anno dovremo lottare per il campionato fino all’ultima giornata, ma comunque gli obiettivi saranno quelli di arrivare a marzo in corsa su tutti gli obiettivi”.

INFORTUNI – “A livello muscolare sono stati nella media, quelli fuori dalla media sono stati quelli traumatici e ci ha penalizzato. Ma questo la dice lunga su quello che ha fatto la squadra e su come si sono comportati: nelle difficoltà i ragazzi sono stati bravissimi, ora a quattro giornate dalla fine dobbiamo concludere al meglio”.

ASSENZE – “Arthur domani è a disposizione, Danilo si è riposato due giorni, oggi si è allenato con noi, avrebbe bisogno di riposare ma domani deve giocare, visto che abbiamo tanti fuori. Cuadrado rientrerà con il Genoa, De Sciglio vediamo, McKennie e Locatelli vediamo ma non credo prima della fine del campionato”.

GIOCO – “In tutto ci vuole equilibrio, bisogna capire quando giocare dal basso e quando buttarla lunga, dipende anche dall’avversario. Poi ci sono le domeniche in cui capitano cose sfortunate ai portieri, che sbagliano come tutti”.

TURN OVER – “Per farlo dovremmo giocare 7 contro 7, altrimenti quelli che ho sono quelli che sapete”.

AGNELLI – “Il Presidente ha ragione dicendo che quando non vinci hai rimpianti: è stata una stagione difficile, ora possiamo giocarci il terzo posto con il Napoli e lo faremo al meglio. Con una stagione difficile come questa, negli ultimi tre mesi mi sento di dire che abbiamo fatto buone cose. Ci sono rimpianti per nona ver fatto meglio in alcune situazioni ma ci sono anche cose positive”.

GIOVANI – “A fine anno vedremo chi potrà venire con noi in prima squadra, ma lo faremo a bocce ferme. Seguiamo i ragazzi quotidianamente, anche perchè si allenano con noi, mentre quelli fuori li seguiamo sempre con attenzione”.

STAGIONE – “Non c’è una squadra che domina il campionato, questo è quello che dice il torneo, ed è per questo che è combattuta. C’è più equilibrio ed è bello vedere che le partite non sono mai scontate e semplici”.

TERZO POSTO – “Avrebbe un significato importante perchè il 10 gennaio eravamo sotto in classifica di molto, quindi piano piano c’è stato un lavoro che ci ha portato qui. Consolidiamo il quarto posto, poi pensiamo a superare il Napoli”.