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La Juventus deve mettersi alle spalle la sconfitta in finale di Supercoppa Italiana contro l’Inter, e deve farlo a cominciare da domani sera, quando ospite all’Allianz Stadium arriverà l’Udinese. Il tecnico dei bianconeri Massimiliano Allegri presenta la sfida con i friulani in conferenza dalla sala stampa dell’Allianz Stadium.
UDINESE – “La Supercoppa è una partita a sé, il campionato è un percorso diverso. Sarà una partita diversa da quella contro l’inter, l’Udinese è una squadra fisica, bisognerà avere pazienza e fare una partita tecnica cercando di vincere per invertire il trend dei risultati con le medio-piccole”.
FORMAZIONE – “Domani ci saranno cambiamenti, abbiamo giocato 120 minuti, fortunatamente stiamo tutti bene per ora tranne Bonucci, che ha avuto un risentimento in allenamento e tornerà dopo la sosta, e Danilo non ancora al meglio”.
MERCATO – “La rosa della Juventus è questa e con questi giocatori dobbiamo arrivare nel migliore dei modi alla fine, cercando di raggiungere gli obiettivi. Stiamo migliorando e lavorando per raggiugnere il massimo dei risultati, dobbiamo solo rimanere sereni”.
INTER – “Loro sono i più fori del campionato, sono primi, poi gli scontri diretti e nelle finali sono partite a se. Noi dobbiamo migliorare nelle altre, in quelle “normali”. La squadra di sta impegnando, l’altra sera eravamo sfavoriti e la squadra ha fatto bene, anche se non è migliorata quando doveva, nel momento decisivo della partita, ma anche a questo arriveremo. Poi dispiace aver perso così ma questo non cambia il giudizio sulla squadra”.
DYBALA – “Le valutazioni e i contratti sono cose societarie e se ne occupa la società. Per quanto riguarda il campo, Dybala l’ho cresciuto, è arrivato dal Palermo che era un bambino, ora ha qualità tecniche assolute. La prima parte della stagione è stato sfortunato, ora ci aspettiamo e mi aspetto tanto da lui perchè Paulo è un grande giocatore”.
PELLEGRINI – “Ha ripreso ed è pronto, domani potrebbe giocare dall’inizio. Rientra Cuadrado dall’inizio, De Sciglio ha giocato bene l’altra sera come Alex Sandro, al netto di quell’errore finale che nel calcio può capitare”.
SZCZESNY – “Rientra tra i pali”
KULUSEVSKI – “Ho il dubbio tra lui e Bernardeschi, ma chiunque giochi i cambi saranno comunque importanti”.
SCADENZE – “C’è troppo stupore per i contratti dei giocatori. Quando ci sono i manager d’azienda che arrivano a fine contratto non è che si impegnano meno. Così nel calcio, bisogna andare in campo e fare, poi ci sono anche i desideri dei giocatori che vogliono andare via ma fino alla fine devono dare tutto, anche perchè se vai in campo e fai male il contratto non lo trovi da nessuna parte. Fare bene sul campo vuol dire avere forza nel momento in cui viene discusso il contratto, quindi tutti devono fare il loro massimo. Arrivabene ha detto che siamo in una situazione che ci porta a dover fare le valutazioni più in là, ma credo sia un discorso di programmazione della società, e noi dobbiamo pensare a lavorare e a fare risultati”.
MCKENNIE – “L’altro giorno ha fatto 16 kilometri, è cresciuto tanto e credo possa migliorare ancora. Dobbiamo però capire che non possiamo giocare partite sotto ritmo, con grande rispetto dell’avversario qualunque esso sia”.
300 PANCHINE – “La partita migliore che ricordo è stata quella di Madrid, in cui siamo stati eliminati ma è stata magnifica, così come quella a Monaco. Quella partita di Madrid è stata veramente bella, poi non siamo riusciti a ribaltare ma è stata molto bella”.
DIFESA – “Chiellini non giocherà, giocano De Ligt e Rugani”
JUVENTUS – “Tutti ci sanno per morti ma non lo siamo mai stati. L’errore di Alex ci è costato la partita, ma ribadisco che l’Inter è la più forte, poi nella partita secca esce l’orgoglio magari, ma alla lunga loro sono i favoriti”.
RABIOT – “È stato criticato molto dopo la finale, ha giocato 1 contro 1 con Barella per tutto il campo e l’ha contenuto. Lui è un giocatore votato al sacrificio, ha corso molto ed è stato a disposizione della squadra”.
NERVOSISMO – “Io in 20 anni sono stato squalificato tre volte. Ho sbagliato dopo la partita contro il Napoli andando a dire quelle cose all’arbitro, anche perché ogni tanto escono anche a me. Bonucci è stato multato e ha pagato, poi al termine della partita ci stanno i battibecchi, ma il caso è chiuso così, come comportamenti noi della Juventus abbiamo sempre rispettato tutti, arbitri e non”.