Allegri: "Dybala ancora fuori, dovremo portare a casa la vittoria" - JuveNews.eu

Allegri: “Dybala ancora fuori, dovremo portare a casa la vittoria”

L'allenatore della Juventus presenta la partita in programma domani alle 18 contro lo Spezia e valevole per la decima giornata del girone di ritorno del campionato

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La Juventus scenderà in campo domani alle 18 corno lo Spezia tra le mura amiche dell’Allianz Stadium. Il tecnico dei bianconeri Massimiliano Allegri  presenta la partita in conferenza dalla sala stampa dell’impianto bianconero.

SPEZIA – “Lo Spezia ha vinto quattro trasferte e la dice lunga su questa partita. Domani dobbiamo fare una partita con tecnica e aggressivi. Lo stadio sarà quasi pieno ci vorrà la spinta dei tifosi per portare a casa una bella vittoria”.

DIFESA – “A tre o a quattro vediamo, domani Rugani giocherà e partirà dall’inizio”.

INFORTUNATI – “Bonucci è fermo, c’è da ringraziarlo per avere giocato quando non stava bene ed ora si è dovuto rifermare. Alex Sandro tornerà con il Villareal, De Sciglio ha un problema al ginocchio e per non affaticarlo non lo porto, Bernardeschi è recuperato, mentre Dybala è uscito anzitempo dall’allenamento ieri e non sarà della partita”.

CONDIZIONE – “A Firenze la squadra ha giocato con sicurezza subendo in contropiede, potevamo fare meglio ma la squadra ha interpretato la partita bene. A Empoli potevamo fare meglio in difesa, possiamo sempre migliorare ma bisogna capire il momento della squadra e dei giocatori. Alla fine poi bisogna sempre cercare di vincere in un modo o nell’altro, e questo la squadra lo sta facendo, alternando cose buone e meno buone. Ora, che ci avviciniamo verso la fine della stagione, il tempo per recuperare non c’è, gli errori si devono assottigliare e iu punti pesano di più. L’importante, in un modo o nell’altro, è vincere, e sono contento della squadra perchè abbiamo anche molti giocatori fuori e tanti si stanno sacrificando. Ci sono ragazzi dell’Under 23, pronti in caso di occasioni o necessità. Alcuni sono rientrati, guardiamo positivo, Arthur sta carburando, Kean lo vedo più sereno. Siamo in un’ottima condizione per portare a casa la partita domani”.

VLAHOVIC – “Sto pensando di poterlo far partire dalla panchina, ma deciderò domani”.

BERNARDESCHI – “Non può partire dall’inizio”.

SCUDETTO – “C’è un pensiero, che è quello del club che dice di lottare sempre per tutti gli obiettivi maggiori, e su questo siamo tutti d’accordo. Poi c’è la roba pratica dei punti e dei numeri. A me non piace volare, noi se l’Atalanta vince la partita che deve recuperare siamo quinti, abbiamo tre squadre davanti, e oltre a questo per vincere lo Scudetto servono 84 punti, e noi non possiamo arrivarci, e mi dispiace. Noi, nella nostra situazione, dobbiamo pensare al quarto posto, poi abbiamo la Champions e la Coppa Italia. Poi è normale che alla Juve si pensa sempre verso il massimo, e se il campionato ora siamo lì non possiamo farci nulla, solo lavorare per raggiungere i primi quattro posti”.

DANILO – “Ha già giocato da centrale, è un giocatore intelligente e carismatico, che può giocare un po’ ovunque dietro. Danilo deve essere un esempio nello spogliatoio, lui si mette sempre a disposizione, e ora devono farlo tutti, perchè è troppo importante vincere a questo punto. Dobbiamo mettere da parte gli obiettivi personali e pensare alla squadra, perchè quando si vince si sta meglio tutti”.

ATTACCO – “Cuadrado in questi due giorni l’ho visto molto bene. Se giocano Morata e Kean possiamo giocare anche con loro, hanno solo caratteristiche diverse”.

DYBALA – “Dybala tecnicamente è indiscutibile. Poi ci sono glia spetti contrattuali che non dipendono da me, e di cui se ne occuperà la società. Paulo è 8 anni che è qui e credo sia indiscutibile sul piano tecnico. Poi a sapere i motivi dei suoi infortuni avremmo risolto. Stiamo valutando con i preparatori e i dottori, anche per la sua gestione. Stiamo vedendo di capire da cosa possono dipendere, stiamo lavorando per capirlo al meglio”.

CENTROCAMPO – “Locatelli e Arthur hanno giocato bene a Firenze, così come Rabiot che è quello che da più sostanza e fisicità. Poi sono tutti giovani, possono giocare anche partite di fila. Locatelli è stata una piacevole sorpresa per la tenuta mentale che ha avuto, perchè non è semplice giocare alla Juventus ogni tre giorni. Lui si è subito abituato ed ha le caratteristiche per stare qui tanti anni”.

POGBA – “Non ha senso parlare ora di mercato. Paul è un giocatore del Manchester e non so cosa farà il prossimo anno. Con me ha un grande rapporto, si arrabbiava perchè perdeva a calcio e basket ma vediamo in estate. Noi dobbiamo raggiungere i nostri obiettivi, poi il resto lo vedremo più avanti”.

 

 

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