La Juventus scenderà domani sera in campo contro il Genoa per la partita valevole per la trentaseiesima giornata del campionato italiano di Serie A. Il tecnico dei bianconeri Massimiliano Allegri presenta la partita in conferenza dalla sala stampa dell’Allianz Stadium.
GENOA – “Da qui alla fine ne mancano 3 e dobbiamo are più punti possibili. Abbiamo raggiunto la qualificazione in Champions e siamo contenti. Abbiamo da preparare una finale di Coppa Italia ma domani è una partita con una squadra che lotta per la salvezza e dove giocherà la formazione migliore. Danilo riposa e tornerà domenica. Pellegrini non è a disposizione, tutti gli altri si. Bisognerà giocare bene e fare risultato, perché i risultati postitivi aiutano a preparare bene le partite”.
COPPA ITALIA – “È un obiettivo come gli altri, che vogliamo vincere, siamo contenti di esserci”.
CHAMPIONS – “L’ambizione di fare bene c’è sempre, dobbiamo pensare che possiamo raggiungere gli obiettivi di inizio anno. Orsato ieri ha arbitrato in maniera noto buona, con sicurezza e tranquillità. Il livello tecnico e fisico è talmente alto che ha fatto uscire una partita meravigliosa, il Real ha dimostrato che le partite non finiscono mai e che l’aspetto caratteriale fa la differenza. La Juventus in 10 anni ha fatto due finali di Champions, poi abbiamo cambiato e non sempre nel calcio si ottengono risultati, ci sono periodi in cui devi costruire. Ci sono 6 squadre in Europa nettamente meglio delle altre, Real, Bayern, Chelsea, PSG, City e Liverpool: l’ambizione della finale l’abbiamo tutti, arrivarci poi è un’altra cosa. Se uno prende coscienza della realtà è più facile fare bene, poi ci vuole equilibrio. Arrivare al loro livello deve essere uno stimolo per tornare a competere a quei livelli”.
ANCELOTTI – “Complimenti a Carlo perchè ha fatto una cosa straordinaria. Sempre stato molto criticato, perchè va di moda, ma le mode passano e i classici rimangono. E lui è uno di quegli allenatori. Per lui sarà una soddisfazione immensa aver vinto i campionati in 5 leghe diverse, e poter vincere la quarta Champions, quindi complimenti a lui”.
ZAKARIA – “È difficile che un giocatore giochi sempre bene, è arrivato da un campionato diverso, deve adattarsi, ma sono contento di quello che sta facendo e della mano che ci sta dando”.
FORMAZIONE – “Siamo in 14, abbiamo ancora giocatori fuori. La Juventus quando gioca lo fa per vincere, andare in giro a fare brutte figure non è da noi. Sarà stimolante, in uno stadio pieno, contro una squadra in lotta per la salvezza, quindi domani dovremo giocare bene, anche tecnicamente, perchè siamo sgombri dalla pesantezza di dover arrivare quarti”.
MIRETTI – “È a disposizione e gioca, vediamo oggi Arthur”.
DE SCIGLIO – “Domani gioca anche perchè mercoledì è squalificato, mi farebbe un favore”.
VLAHOVIC – “Ho vinto io la sfida di ieri. Sono molto contento di quello che sta facendo, non mi aspettavo riuscisse ad entrare così bene nella Juventus e nella squadra. Ha fatto tanto rispetto a quello che poteva fare. Arrivando a campionato in corso doveva conoscere ambiente e compagni e ha fatto bene e sono contento. Ora può solo migliorare e domani dovrebbe giocare”.
GIOVANI – “Ci sono giovani che giocano, se sono bravi giocano. Poi dopo si dice che all’esterno fanno meglio di noi con loro, ma i giovani escono ovunque, poi più giocano più fanno esperienza. Nessuno nasce imparato, ma in Italia si tende ad avere dei picchi alti suoi fenomeni calcistici in generale, che poi si ributtano subito giù. C’è un percorso che va fatto giocando. La Juventus Under23 tra l’altro ieri ha passato il secondo turno dei playoff e faccio i complimenti a Zauli. Noi abbiamo la fortuna di avere una formazione in Serie C dove le partite sono serie”.
CONCENTRAZIONE – “Io devo essere capito dai miei giocatori, poi quello che succede intorno non mi interessa. Ogni allenatore ha un suo modo di pensare, il calcio è semplice alla fine. Abbiamo una finale di Coppa Italia da vincere e tutti devono mettersi a disposizione, poi si può chiacchierare di tutto, ma conta il rettangolo verde che è quello che da i voti e da la sentenza di quello che uno fa e non fa in campo”.
ORSATO – “Ieri ha fatto un grande arbitraggio, ha arbitrato allo stesso modo di come fa qui, solo che qui è visto in un altro modo. Lui è molto bravo, ha esperienza, ed è il più bravo”.
VALUTAZIONE – “La Coppa Italia sposta il fatto che dobbiamo portare a casa il trofeo. L’anno scorso la finale a Reggio Emilia è stata giocata davanti a poche persone, quest’anno andiamo in un Olimpico pieno, sarà un evento bellissimo. Poi se siamo bravi e fortunati la portiamo a casa, l’importante intanto è esserci”.
INTER – “Prima di loro c’è il Genoa, dobbiamo arrivarci con serenità e lucidità sapendo che affrontiamo la squadra più forte del campionato”.
CLASSIFICA – “Essere quarti con 69 punti è un ottimo risultato visto dove eravamo tre mesi fa, ora dobbiamo finire nel miglior modo”.