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Si è appena concluso il match dell’Allianz tra Juve e Udinese con la vittoria dei bianconeri che, riscattano in parte la finale di Supercoppa persa contro l’Inter. A decidere il match sono state due reti messe a segno da Paulo Dybala nella prima frazione di gata e da Weston Mckennie a 15 dalla fine. Al termine del match è stato Massimiliano Allegri ad analizzare quanto accaduto ai microfoni di DAZN.
SULLA GARA – “Rispetto a mercoledì, stasera nel secondo tempo c’è stato un momento in cui siamo usciti dalla partita. Questo non va bene, dobbiamo stare nella partita sempre, soprattutto adesso che non ci sono i tifosi. Abbiamo rischiato in due o tre situazioni, poi è arrivato il bel gol di McKennie. Dybala? In tribuna non c’era nessuno… Ha fatto un bel gol, una bella azione… Poi quando si mette tra le linee la squadra respira, è stato straordinario in quel momento. McKennie? Un incursore, è un offensivo, a destra fa meglio che a sinistra: ha tempi di inserimento diversi, da sinistra fa più fatica. Anche il gol di mercoledì a Milano l’ha fatto arrivando da destra, e anche stasera”.
SUGLI OBIETTIVI – “Stiamo lavorando, siamo concentrati su quest’anno, poi è normale che dobbiamo vedere le possibilità di mercato ma a questo ci pensa la società. Io faccio valutazioni sui giocatori che abbiamo, in questo momento sono contento di quello che fanno i ragazzi. Dobbiamo giocare partite di corsa, di intensità: poi viene fuori anche la tecnica, è una questione di esperienza. Questa sera avevamo De Ligt del ’99, Pellegrini del ’99, Kean del 2000, il più anziano era Cuadrado… La squadra ha avuto pazienza, poi ha fatto gol. Non siamo in grado di gestire una partita, dobbiamo correre. Non è questione di leader, ma di maturazione dei ragazzi. In tutti i mestieri ci vuole esperienza, nessuno nasce imparato. Con l’esperienza si migliora. Più velocemente capiscono, prima crescono”.