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Allegri: “Domani test importante. Pogba? Il passato non si cambia…”

Massimiliano Allegri
Massimiliano Allegri, allenatore della Juventus, alle 18,45 analizzerà la gara contro il Paris Saint-Germain, primo turno di Champions.

Massimiliano Allegri, allenatore della Juventus, insieme al capitano Leonardo Bonucci, alle 18,45 presenteranno in conferenza stampa la prima sfida di Champions League contro il Paris Saint-Germain.

Prende la parola Bonucci:

LA PARTITA“Domani sarà importante, sarà una bella partita. Sarà complicata e poi sorrido… Tutti noi conosciamo il mister (riferito al “Benfica più importante”): sono parole frutto del mollare la tensione per la partita. E’ una gara che si prepara da sola. La partita importante è domani, nel lungo periodo il passaggio del turno ce lo giocheremo col Benfica. Giocare qui con questi campioni è bello“.

MBAPPE’“E’ stratosferico, ha tutto, come ha dimostrato, di diventare il migliore al mondo. Il futuro e l’età sono dalla sua parte, sono certo che per la mentalità che ha, per come parla, ha tanta voglia di crescere. Sarà dura giocare contro di lui, Messi, Neymar, contro il PSG: serve un lavoro di squadra per fermarli”.

POGBA “E’ una star mondiale, come tanti del PSG o della Juventus. Le sue vicende non riguardano me, questo non è l’ambiente giusto: ho visto Paul concentrato sul suo percorso di recupero, poi c’è stato un cambio. Ci manca e speriamo di averlo presto”.

POCHI MINUTI FINORA“Domani sarà un orgoglio essere in campo, a 35 anni giocare la Champions è uno stimolo. Voglio essere un esempio, il primo, come capitano, a portare la Juventus dove merita con tutta la squadra. Il mister mi ha fatto allenare con lavori specializzati prima della Fiorentina ma dobbiamo essere pronti per domani: sarà bella, complicata, queste gare si possono approcciare col giusto divertimento. Sognavamo di giocare queste gare da bambini, dovremo tenere la palla e rincorrere l’avversario come quando eravamo piccoli. Ho voluto metter dentro questo nella testa: il resto arriva se alla base c’è un sano divertimento e uno spirito di squadra importante”.

DUE EX PSG “Non avere Angel è una perdita importante al netto del livello di qualità del giocatore. E’ importante nello spogliatoio per il suo entusiasmo, per la sua energia. Non averlo è una perdita importante. Paredes è arrivato da poco ma ha personalità, ci dà esperienza internazionale e aumenta il carattere della squadra”.

COSA MANCA“Avrei preferito vedere le partite da dentro. Abbiamo cambiato tanti giocatori, far ritrovare la mentalità e il dna Juventus non è facile, non è scontato, non è veloce. Il mister sta facendo un grande lavoro con la nostra testa per far capire cosa voglia dire indossare questa maglia. Sono convinto che coi compagni riporteremo la Juventus in alto”.

CHIELLINI “La scorsa settimana ci siamo sentiti: insieme ne abbiamo giocate tante così, fortunatamente anche vinte tante. Però fa parte del passato, ora c’è da pensare alla grande prestazione da fare contro un grande Paris, contro dei grandissimi giocatori, e siamo qui con la consapevolezza di fare qualcosa di importante”.

Prende la parola Allegri:

PAREDES E DI MARIA“Paredes e Di Maria sono straordinari, ci daranno una grande mano tecnicamente e professionalmente. Sono molto contento”.

INCONTRO CON CAMPOS“Ci sono riconoscenza e amicizia, ma al mercato ci hanno pensato Cherubini, Arrivabene e Nedved. Con Campos c’è stato solo un confronto sui giocatori: è molto bravo sul riconoscerne le qualità”.

INFORTUNIO DEL FIDEO“Col senno di poi non si va da nessuna parte. L’ho fatto giocare con lo Spezia perché serviva una scossa. Domenica stava meglio, portarlo con noi a Parigi e rischiarlo per una gara con tante gare importanti da qui a novembre no… Altrimenti perde la condizione fisica, non servirebbe a nulla”.

LA PARTITA “Domani inizia la Champions, servono 10 punti per passare il turno. E’ una bella partita da giocare contro una squadra straordinaria, faremo una bella gara. Poi vanno fatti 10 punti, che siano 3 domani o 3 la prossima, sono 10 punti. Domani è divertente, la Champions dà emozioni diverse. Esserci è un orgoglio da parte di tutti noi, sono gare ancora più belle da giocare: il PSG è tra i più forti, per me è la favorita numero uno. Servirà essere all’altezza. Dobbiamo passare il turno, poi inizia una nuova Champions. Serve un passo alla volta, dobbiamo migliorare: l’andamento è stato quello di trovarsi in vantaggio, spero anche domani, ma lì ci siamo fermati. Dobbiamo migliorare in questo. Ora non si decide nulla, serve migliorare e lavorare”.

L’OPERAZIONE DI POGBA“Pogba aveva fatto una scelta conservativa, lo riavremo a gennaio. Difficilmente sarà prima di novembre, serve essere realisti. Le cose… Non piacciono. Da venerdì pensiamo alla Salernitana. Stamattina è uscito per la seconda volta, si è fermato e ha deciso di operarsi. Che rientri prima del Mondiale con noi me lo auguro ma mancano 45 giorni all’inizio del Mondiale. Il Mondiale non è un problema mio, quello della Juventus è che torna a gennaio. Da qui si guarda in avanti. Il passato non si cambia: se prendi una decisione è giusta, poi vedi se è stata fatta bene o male. Non ci pensiamo al se forse avessimo fatto… Ora pensiamo a fare una bella gara domani”.

INFERMERIA “Bonucci, Vlahovic, Rabiot e Perin giocano. Poi devo capire come stanno Alex Sandro, Paredes, chi gioca domani davanti”.

JUVE IN EUROPA“Non è una Juventus con un valore ‘falso’ senza dei giocatori, dico che se facciamo le cose giuste possiamo creare dei pericoli al PSG. Dobbiamo lavorare per far bene da qui al 13 novembre per provare a gennaio, quando riprenderemo, di avere tutti in condizione. Paredes ha fatto una bella gara a Firenze ma nei mesi precedenti aveva giocato solo 45′. Di Maria non l’ho portato qui, si allenava poco, farlo fermare per farlo giocare un tempo e non da Di Maria, anche se a Firenze ha deliziato, non era il caso. Adesso serve lavorare bene per creare i presupposti: in questa stagione è anche diverso, ma le stagioni si decidono a marzo. Domani non è una finale, però”.

BANCO DI PROVA “Ho detto che è un test importante in un grande stadio. Domani la gara passa attraverso la gestione della palla, hanno talmente tanta tecnica… Servono accorgimenti, quando abbiamo palla non dobbiamo concedere, a campo aperto sono ancora più forti”.

MESSI, MBAPPE’ E NEYMAR“A prescindere dalla posizione, sono straordinari. Dovremo essere bravi a limitarli quando avranno la palla e soprattutto quando ce l’abbiamo noi”.

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