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La Juventus ospiterà domani il Benevento all’Allianz Stadium per continuare la sua rincorsa all’Inter prima in classifica. I bianconeri cercheranno di dare seguito alla vittoria ottenuta contro il Cagliari, arrivata grazie alla tripletta di Cristiano Ronaldo. Il tecnico dei bianconeri Andrea Pirlo parla in conferenza stampa per presentare la partita in programma domani alle 15 contro la squadra di Filippo Inzaghi.
PREPARAZIONE – È una gara particolare, importante, perché viene prima della sosta. Domani è una partita fondamentale per il nostro percorso. Affrontiamo una squadra che non sta attraversando un ottimo momento, ma che sa stare bene in campo e difendersi molto bene. Quindi dovremo cercare di fare risultato e stare molto attenti.
INFORTUNATI – Recuperare Dybala lo speriamo tutti. Ora avrà due settimane per rientrare. Buffon potrebbe anche esserci domani, dobbiamo ancora valutare. Mentre sono fuori Demiral, Ramsey e Alex Sandro.
CORSA SCUDETTO – Dobbiamo mettere pressione all’Inter, sapendo che loro questa settimana non giocheranno. Dobbiamo fare una grande partita e portare a casa i tre punti.
OBIETTIVI PER IL FINALE DI STAGIONE – Voglio vedere una crescita sul piano del gioco. Adesso che abbiamo più tempo e più giocatori a disposizione cercheremo di lavorare come, per i troppi impegni, non abbiamo potuto fare prima.
RONALDO – Ha ancora un anno di contratto e siamo felici che possa continuare a giocare con noi. Per quanto riguarda a livello tecnico tattico, non ci abbiamo pensato perché siamo ancora nel pieno della stagione. Quest’anno ha già fatto un sacco di gol, quindi è indiscutibile, però è giusto che pensiamo a finire al meglio questa stagione.
INZAGHI – Ha fatto una grande annata l’anno scorso vincendo il campionato, sta dimostrando di essere un grande allenatore. Abbiamo giocato e vinto tutto insieme, c’è grande affetto e rispetto tra di noi.
ATTACCO – Morata sta bene, ha recuperato al meglio nonostante un po’ di stanchezza. Domani partirà dal primo minuto come Kulusevski. La soluzione con tutti e quattro insieme mi ha convinto. Quando si sacrificano tutti e tutta la squadra fa le due fasi in maniera competente, tutta la squadra trova giovamento.
SCUDETTO – Con la squadra ho parlato. Non solo stavolta, ogni partita analizziamo il momento e quello che può essere il futuro. Sappiamo che noi dobbiamo cercare di vincere più partite possibili, ma non dipenderà solo da noi. Vincendo tutte le partite metteremmo pressione a chi ci sta davanti. Stiamo lavorando e siamo straconvinti del nostro lavoro.
RINVIO INTER-SASSUOLO – Abbiamo accettato la decisione come sempre. Sono state fatte delle cose diverse in questo caso perché è intervenuta l’ASL, quindi accettiamo questa decisione. L’Inter avrà l’opportunità di recuperare i contagiati durante la sosta, quindi da questo punto di vista sono stati anche fortunati.
RITMO EUROPEO – Bisogna guardare a 360 gradi. Ormai una squadra italiana non vince una copppa europea da più di dieci anni. Bisogna fare un discorso generale, ma ne abbiamo parlato con la società. Bisogna fare un progetto per prepararci a quello che potrà essere il futuro, non solo della Juve, ma di tutto il calcio italiano, per far sì che le italiane possano tornare ad arrivare in fondo.
RINCORSA PER LA VETTA – Noi dobbiamo pensare solo a fare il nostro lavoro e farlo bene, poi ci devono essere anche delle coincidenze. Dobbiamo cercare di arrivare a giocarci il titolo alla penultima giornata.
COSTRUZIONE DAL BASSO – Secondo me, la costruzione dal basso porta più vantaggi che svantaggi. Perchè sono più le volte che riesci a portare avanti il pallone con la squadra in superiorità numerica. Quando hai la parità, devi cercare di andare velocemente sugli attaccanti per giocare uno contro uno.
ARTHUR – Sta meglio, cerchiamo di centellinarlo anche in allenamento. In questo momento è più una mezz’ala di costruzione che si abbassa e riesce ad assecondare l’altro centrocampista, che come nell’ultimo caso è stato Rabiot, oppure Bentancur. Però in un futuro potrebbe essere anche un play davanti alla difesa.
MCKENNIE – Anche lui sta meglio, ha trovato beneficio da questa settimana di riposo.
DYBALA – Non è un problema di condizione fisica, perché si sta allenando ma solo senza palla. La parte fisica dovrebbe essere a posto. Ma quando è a contatto col pallone, o anche nei cambi di direzione, ha avvertito dolore. Manca l’ultimo passo per il rientro in campo. Purtroppo l’abbiamo avuto pochissimo a disposizione per i vari guai fisici che ha avuto. Ci sto parlando molto spesso. Lui ha voglia di giocare e dare il suo contributo, ma lo vedo sereno. Speriamo che possa essere un grande acquisto per il rush finale.