La Juventus scenderà in campo domani sera contro lo Sporting Lisbona nella partita valevole per i quarti di finale di Europa League. Il tecnico dei bianconeri Massimiliano Allegri presenta la partita in conferenza dalla sala stampa dell’Allianz Stadium insieme al difensore Danilo.
Prende la parola Danilo.
JUVENTUS – “Domani sicuramente dovremo essere la nostra migliore versione. Loro sono primi in campionato, hanno eliminato l’Arsenal, noi dovremo giocare al meglio per vincere la partita, con la consapevolezza che ci sarà anche il ritorno”.
RINNOVI – “I rinnovi sono cose personali. Io sono alla quarta stagione qui, ho sfruttato ogni momento qui ed è stata una scelta di cui non mi pento. Abbiamo sempre avuto una sinergia buona con la società, il rinnovo è stato una scelta di cuore”.
CONSAPEVOLEZZA – “Le crisi rappresentano opportunità, e questa è arrivata per i giocvani che si sono messi in mostra ed hanno fatto vedere le loro qualità. Poi tutti, anche i più giovani, devono prendersi le loro responsabilità”.
SPORTING – “Il tecnico ha portato la sua esperienza di giocatore in panchina, è un tecnico molto bravo”.
OBIETTIVI – “Ora è normale avere un po’ di stanchezza fisica e mentale, la differenza la farà chi manterrà un atteggiamento uguale a tutto il resto della stagione. Chi v
BREMER – “È un ragazzo molto forte, in campo mangia tutti, fuori ha sempre voglia di imparare. Penso possa diventare ancora più forte”.
SENTENZA – “Noi pensiamo al campo che già è complicato, al resto siamo sicuri di quello che fa la società”.
LEADER – “Esistono delle gerarchie che vanno rispettate, io ho sempre dato tutto e sempre provato ad aiutare i più giovani facendo da punto di riferimento. Mia sento bene, sono contento e felice di aiutare la squadra”.
PRESTAZIONI – “Con la Lazio abbiamo giocato una partita non bella fino al sessantesimo, poi siamo stati vicino al pari negli ultimi venti minuti. Le partite vanno giocate fino al 90, ogni tanto gli avversari non ci fanno giocare bene, ma alla fine usciamo sempre e si può sempre ottenere la vittoria”.
GATTI – “È un esempio per tutti noi. È arrivato dalla Serie B alla Juventus, non ha giocato all’inizio ma è sempre stato sul pezzo: quando è arrivato il momento ha dimostrato di essere da Juve, può migliorare ancora tanto perchè ascolta sempre e cerca sempre di migliorarsi”.
VLAHOVIC – “Il momento di Dusan fa parte di un percorso: solo lui può andare oltre questo momento, con lavoro e pazienza. Ci parliamo spesso, sta tranquillo, pensa sempre prima alla squadra che a lui e per me è solo una difficoltà momentanea quella che ha, dalla quale uscirà con la qualità e la testa che ha. Ognuno ha il suo percorso, lui sa che deve continuare a lavorare come ogni giorno, così come sta facendo ogni giorno. Quando tornerà a segnare farà la differenza per noi, anche se già lo sta facendo per la squadra”.
Prende la parola Allegri.
SPORTING – “Lo Sporting ha vinto 7 delle ultime partite e pareggiate 4. Sono molto forti, hanno un tecnico molto bravo che li ha riportati a vincere il titolo dopo 19 anni. Domani bisogna creare i presupposti per prenderci il passaggio del turno a Lisbona”.
INFORTUNATI – “Vlahovic ed Alex Sandro ci sono, De Sciglio no”.
CLIMA – “La squadra non è nervosa, siamo molto sereni. Se succedono cose in campo le reazioni sono normali, ci possono essere. Questo non giustifica quello che è successo contro l’inter, che è stato brutto, ma in Italia penso ce ne siano molti altri di questi problemi”.
PRESSIONE – “Alla Juventus ci sta sempre, ma dobbiamo continuare a lavorare. Dobbiamo riempire il calendario per maggio, cercare di passare in Coppa Italia e in Europa League. Dobbiamo fare un passo alla volta, la squadra ormai è ben preparata alle notizie che arrivano da fuori, e da questa esperienza stiamo uscendo tutti fortificati, perchè comunque tutte le situazioni devono diventare un’opportunità e c’è sempre una via d’uscita che va solo trovata. La società pensa all’extra campo, noi a quello che succede in campo. La squadra ha fatto 59 punti, vediamo quanti ne faremo nelle 9 rimanenti. E questo è un fatto, che piaccia o no”.
SPORTING – “Non succederà di sottovalutare la squadra, sono molto forti ed è sempre un quarto di Europa League”.
VLAHOVIC – “L’attaccante è valutato per i gol, ma questo lo ritroverà. Lui ha 22 anni, sono passaggi della carriera, che ci stanno. L’importante è che stia sereno ed in equilibrio, poi continuerà il suo percorso. Rabiot per esempio, lo scorso anno qualcuno diceva che non doveva scendere più in campo, questa stagione è invece sotto gli occhi di tutti. Vlahovic sta solo passando un momento senza gol, ma sono molto contento per il resto”.
PAREDES – “Cè stato un confronto con Leandro, un giocatore che ho voluto a tutti i costi, che è frustrato perchè gioca poco. Sono cose che ci stanno, l’importante è che tutti siano concentrati su questi ultimi 50 giorni della stagione. Poi chi sta fuori ci sta per il bene della squadra, io faccio delle scelte ed ho fiducia in tutti. Sono contento della sua reazione perchè vuol dire che ci tiene e tiene a fare bene questo finale di stagione”.
EUROPA LEAGUE – “Vincere una competizione è straordinario e non facile. L’Europa League è una competizione importante, anche perchè alla fine ci sono squadre forti. Bisogna essere bravi, tornare a giocare una finale sarebbe un bel successo, ma mancano ancora quattro partite, pensiamo ad una alla volta”.
RIMPIANTI – “Se siamo qui vuol dire che ci siamo meritati di stare qui. Faremo il possibile per tornare a giocare in Champions l’anno prossimo”.
POGBA – “Paul è convocato e vedremo domani. Ha fatto qualche allenamento con la squadra senza fermarsi: se dovesse essere al meglio sarà importante per questo finale di stagione”.
DANILO – “Nel gruppo ci sono giocatori con grande carisma, vedo anche Perin, Pinsoglio, Cuadrado, giocatori che sono qui da tanti anni e che hanno trasmesso ai giovani tante cose. I giovani hanno portato entusiasmo, i vecchi equilibrio. Sono fortunato ad avere tanti uomini nello spogliatoio”.
MODULO – “Domani deciderò la formazione, ma domani bisognerà essere aggressivi essendo compatti con equilibrio. Giochiamo in casa, bisogna cercare di vincere per arrivare al ritorno al meglio, ma il modulo non dipenderà da come giocheranno loro”.
CHIESA – “Sta bene, vediamo domani se farlo partire dall’inizio”.
JUVE – “La miglior Juve è quella che vince”.