Allegri: "Giocare a Lecce è complicato. Rabiot e Chiesa out" - JuveNews.eu

Allegri: “Giocare a Lecce è complicato. Rabiot e Chiesa out”

Massimiliano Allegri conferenza
Il tecnico della Juventus presenta la partita in programma domani sera contro i giallorossi allo stadio Via del Mare

La Juventus scenderà in campo domani sera contro il Lecce nella partita valevole per la ventunesima giornata del campionato italiano di Serie A. Il tecnico dei bianconeri Massimiliano Allegri presenta la sfida in conferenza dalla sala stampa dell’Allianz Stadium.

SQUADRA – “La squadra ha fatto un bell’allenamento ieri. Non ci saranno Rabiot e Chiesa: il francese ha avuto un affaticamento al polpaccio, mentre Federico ha avuto un riacutizzarsi del problema al ginocchio e verrà valutato nei prossimi giorni”.

LECCE – “Giocare a Lecce è sempre complicato, vengono fuori partite difficile e scomode. Loro hanno fatto una bella partita a Milano e Roma, creano e difendono molto bene. Le ultime quattro in casa poi hanno sempre fatto risultati positivi”.

KEAN – “Domani torna a correre, al mercato poi ci pensa il Direttore”

CAMBIASO – “Cambiaso può anche giocare da mezz’ala, ora è un giocatore importante”.

SCUDETTO – “Domani dobbiamo prima di tutto vincere. Nelle ultime quattro trasferte abbiamo sempre preso gol, quindi domani uno degli obiettivi sarà quello di non prenderlo. Poi pensiamo ad arrivare alla quota Champions che è il nostro obiettivo”.

VLAHOVIC – “È cresciuto molto nel modo di giocare, molto più sereno e tranquillo: questo è un altro passo verso la sua completa maturità”.

METAFORE – “Sono battute dette dopo una gara. L’unico inseguimento che stiamo facendo è quello alla Champions, che è il nostro obiettivo”.

CLASSIFICA – “Prima giochiamo la partita e cerchiamo di vincerla, poi pensiamo alla classifica. L’Inter sta facendo cose straordinarie e sono i favoriti per lo Scudetto. Noi prima facciamo i punti per la quota Champions e meglio è. Stiamo bene fisicamente, anche mentalmente, ma vincere a Lecce è complicato”.

CORSA – “Alcuni cavalli hanno bisogno dei paraocchi, altri no. Quelli a cui arrivano vicino altri cavalli e gli danno fastidio hanno i paraocchi così guardano solo davanti. Noi abbiamo i paraocchi nel senso che stiamo iniziando a giocare con serenità e sicurezza. Quello che abbiamo fatto fino ad oggi non conta comunque niente, quello che conta è domani sera. Il calcio vive di equilibri, e l’equilibrio è la vittoria domani. Pensiamo al campionato, poi penseremo alla Coppa Italia perché arrivare a maggio a Roma è meraviglioso. Non dobbiamo cadere nella presunzione”.

ATTACCO – “Domani di tre che sono rimasti ne giocano due. Indipendentemente da chi gioca, chi viene in panchina fa la differenza”.

ASSENZE – “Ce ne mancano due ma quelli che giocheranno domani sono pronti. Rabiot non ha traumi ma il polpaccio è una zona rischiosa. Valuteremo lui e Chiesa nei prossimi giorni”.

 

 

x