La Juventus scenderà in campo domani contro il Cagliari nella partita valevole per la dodicesima giornata del campionato italiano di Serie A. Il tecnico dei bianconeri Massimiliano Allegri presenta la sfida in conferenza dalla sala stampa dell’Allianz Stadium.
CAGLIARI – “Domani si chiude il ciclo prima della sosta, e soprattutto è importante per la classifica. I punti serviranno per mantenere il vantaggio sulla quinta in classifica. Vengono da tre vittorie, hanno qualità in avanti e Ranieri in panchina che è un grande allenatore. Sarà una partita difficile, in cui avere pazienza. Dobbiamo essere compatti, e non fare l’errore di strafare”.
ASSENZE – “Domani Locatelli sarà capitano, è anche fresco di rinnovo quindi gli daremo un bel premio”.
GIOVANI – “Vedremo con il tempo chi diventerà un leader”.
PORTIERE – “Domani giocherà Szczesny”.
DIFESA – “Domani giocherà Gatti, la partita importante è quella di domani, poi penseremo all’Inter”.
INTER – “La partita con il Cagliari è difficile, veniamo da un periodo di risultati positivi che può abbassare attenzione ed energia. Ho già detto ai ragazzi che domani è importante e va affrontata con umiltà e serenità senza pensare alla partita tra 15 giorni. L’importante è ora la partita di domani per n0n buttare via quanto fatto fino ad ora”.
MERCATO – “Ho un gruppo di ragazzi straordinario, che sta facendo bene sapendo che sono passate solo 11 giornate. Dobbiamo continuare a lavorare con il profilo basso, fare forza sui n0stri limiti. Dopo la sosta torneranno Alex Sandro e Danilo. Non abbiamo parlato di mercato, siamo un gruppo granitico che lavora per diventare più forte. La forza del gruppo sono anche quelli che hanno giocato meno che tengono sempre alta l’intensità. L’importante è rimanere in equilibrio ed avere umiltà”.
STAFF – “Le decisioni societarie le prendono altri non io”.
ATTACCO – “Stanno tutti bene, devo ancora decidere. Ma anche chi entra da sempre il suo contributo, e su questo bisogna andare avanti. Bisogna mettere da parte gli obiettivi personali ed essere al servizio della squadra”.
CAMBIAMENTI – “Rispetto a Cagliari sono cambiato sicuramente, ho avuto la fortuna di allenare un Cagliari dove mi sono divertito molto, visto anche i bravi giocatori che avevo. È normale che io sia cambiato, ho fatto salti in avanti allenando Milan e Juventus, è normale che uno cresce per cambiare e migliorare. Ogni anno è diverso, non credo di aver mai fatto un anno uguale ad un altro”.
CORSIE – “Uno tra Iling e Cambiaso potrebbe giocare a destra, oppure potrei cambiare modulo”.
DANILO – “Dobbiamo stare attenti. Non ha una lesione grossa ma era profonda, quindi facciamo un passo alla volta. Se rientrerà per l’Inter meglio, altrimenti posticiperemo il ritorno”.
EUROPA – “In Italia si tende a sminuire il valore che abbiamo. Le squadre italiane hanno fatto sempre bene in Europa, poi risono anni dove va meglio o anni in cui va peggio, ma sono molto contento che ora stanno facendo tutte bene. Noi dobbiamo avere l’obiettivo di tornare a giocare la Champions, che è una grande vetrina”.