Allegri: "Non sono preoccupato. Domani bisogna fare punti" - JuveNews.eu

Allegri: “Non sono preoccupato. Domani bisogna fare punti”

Massimiliano Allegri conferenza
Il tecnico della Juventus parla in conferenza per presentare la partita in programma domani pomeriggio allo Stadium contro l'Atalanta

La Juventus scenderà in campo domani pomeriggio contro l’Atalanta nella partita valevole per la ventottesima giornata del campionato italiano di Serie A. Il tecnico dei bianconeri Massimiliano Allegri presenta la partita in conferenza dalla sala stampa dell’Allianz Stadium.

MOMENTO – “Quando arrivi in questo momento i punti sono pesanti, li dobbiamo fare per arrivare all’obiettivo. Dobbiamo fare punti contro una nostra diretta rifalle, a Napoli abbiamo giocato bene ma non abbiamo ottenuto punti, cosa che dovremo fare domani”.

CROLLO – “Non sono preoccupato. Siamo dispiaciuti per aver lasciato un bel po di punti per strada. Il primo obiettivo stagionale era arrivare a marzo nelle migliori condizioni, siamo in semifinale di Coppa Italia e in lotta per un posto in Champions. Ora dobbiamo essere bravi ad arrivare in fondo cercando di fare il meglio possibile”.

INFORTUNATI – “McKennie è a disposizione ed ha lavorato con la squadra. Rabiot ritorna la prossima settimana, ma abbiamo giocatori per giocare domani una sfida contro una squadra che in casa non battiamo da 5 anni”.

ASSENZE – “Domani Milik farà molto bene, abbiamo recuperato Kean anche. Dobbiamo vedere le cose in maniera positiva anche se è normale che ora, avendo poco tempo a deposizione, dobbiamo essere bravi a rimetterci in carreggiata. L’Atalanta è una squadra fisica e tecnica che da diversi anni lotta per l’Europa”.

SCUDETTO – “Non può sempre vincere una squadra sola. La Juventus ha fatto 9 anni straordinari, poi ci sono stati cambi generazionali che hanno portato alla creazione di un nuovo percorso che stiamo affrontando. La Champions è importante per il fatturato e per il prestigio, ed è una competizione in cui bisogna entrare per forza, e non è facile perché ci sono sempre 7-8 squadre che lottano per entrarci. Abbiamo cercato di lottare per lo Scudetto, poi questo mese siamo stati costretti a lasciarlo per strada. Credo che questa squadra tra pochi anni avrà dei giocatori che saranno dei talenti, e che ora sono giovani e devono fare le loro esperienze in partite importanti, che sono quelle che fanno crescere”.

MODULO – “A Napoli abbiamo fatto l’ultimo quarto d’ora con 3 davanti, ma è una questione di caratteristiche dei giocatori. La squadra è cresciuta, dobbiamo riprendere a fare risultati ed a dare continuità ai risultati”.

ATALANTA – “Ci saranno diversi momenti nella partita, non è che una partita si sviluppa tutta allo stesso modo. L’importante è saper interpretare i momenti e fare bene sia in fase offensiva che in fase difensiva”.

YILDIZ – “Dopo un periodo che è stato messo su di un piedistallo ora sta bene, sta tornando bene perché lo vedo bene in allenamento ed è un giocatore molto bravo che sarà molto utile”.

CENTROCAMPO – “Nicolussi e Nonge sono due giovani che saranno il futuro della Juventus. Nicolussi ha fatto bene quando è stato chiamato in causa, Nonge sa giocare molto bene a calcio ma deve crescere”.

GIOVANI – “I giovani vanno lasciati sereni, perché la responsabilità non è la loro. Fino a che non trovi un equilibrio è normale avere alti e bassi per un giovane, basta aspettare tempo e farli assestare. I giovani della Juventus sono bravi e su questo stiamo lavorando”.

KEAN – “Sta meglio, è a disposizione e da qui alla fine dell’anno ci darà molte soluzioni”.

FUTURO – “La cosa più improntate è che tutti dobbiamo concentraci sugli obiettivi della stagione della Juventus perchè tutto il resto non conta. Tutte le energie vanno messe in campo, il resto poi è secondario”.

DIFESA – “Se prendi sempre due gol è difficile fare risultato. Dopo il Verona mi ero preoccupato perchè avevo la sensazione che potevamo prendere gol in qualsiasi momento. Dobbiamo alzare il livello della fase difensiva” .

ESTERNI – “Hanno fatto delle buone partite alternando cose buone a meno buone. Mercoledì loro ne hanno atti riposare 5, domani è importante per noi e per loro per il proseguo della stagione”.

NONGE – “A Napoli l’ho tolto perchè mancavano pochi minuti e avevo bisogno di gente forte di testa. Ho tolto quello che di testa era il più debole.

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