Allegri: "Domani ci saranno cambi, serve una vittoria" - JuveNews.eu

Allegri: “Domani ci saranno cambi, serve una vittoria”

Massimiliano Allegri
I bianconeri torneranno domani in campo

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Dopo il pareggio con il Milan la Juventus è pronta a rituffarsi nel campionato, dove la ricorsa alla prima vittoria stagionale passa per lo Spezia. Domani la squadra di Massimiliano Allegri scenderà in campo contro la formazione di Thiago Motta, e il tecnico bianconero ha presentato la sfida in conferenza dalla sala stampa dell’Allianz Stadium.

SPEZIA – “Domani ci saranno dei cambi perchè giochiamo ogni tre giorni. Lo Spezia è una squadra che ha vinto a Venezia creando molto, è una squadra sbarazzina che gioca senza preoccupazioni. Giocare da loro non è semplice ma le nostre qualità tecniche dovranno venire fuori”.

INFORTUNI – “Morata sta bene, sta male solo Chiellini. Bisogna fare una vittoria per vedere le cose in modo migliore. Sbagliamo troppo tecnicamente, soprattutto all’inizio del secondo tempo. La squadra ha giocato bene contro il Milan, che non perde da un anno e mezzo. Bisogna comunque vincere, che è quello che conta: non ci siamo riusciti in campionato, era 60 anni che la Juventus non partiva così. Dobbiamo cercare la vittoria per vedere le cose in un altro modo”.

MAGLIA – “Parlare del passato non ha senso, questa Juventus è diversa da quella che avevo. Dopo Milan ho avuto uno sfogo, sono anche io umano, il riferimento era al fatto che visto che sono due anni che si gioca di seguito, quelli che vanno in panchina devono essere determinanti quando entrano, ma come approccio alla partita, perchè non possiamo permettercelo di staccare la spina. E questo vale sempre. Io esigo che ci scende in campo dia tutto, sia quelli in campo che quelli in panchina quando entrano. É un senso di responsabilità e rispetto. Ci sono tante partite, bisogna essere tutti pronti. Quello che conta è il campo, lì si deve dimostrare”.

CALO – “Dal 45 al 52 domenica abbiamo sbagliato 8 palloni, cosa che non può succedere, perchè bisogna avere una buona gestione della palla. Le occasioni poi le abbiamo avute prima del pareggio loro, sbagliando molte cose tecnicamente, che se sbagli vieni punito. Dopo il loro pareggio abbiamo avuto Plate fortuna di non perdere la partita, perché lo abbiamo rischiato. Ecco perchè bisogna fare meglio tecnicamente alcuni momenti della partita”.

DIFFICIOLTÀ – “Nessuno è in difficoltà, quello che conta sono i risultati. Bentancur ha fatto una bella partita, come Rabiot. Poi a ognuno manca qualcosa, a Rabiot di essere più ludido e preciso in zona gol, cosa che deve fare per le sue caratteristiche. La squadra ha fatto bene fino al momento del pareggio, poi questo non basta per vincere le partite, ma se iniziamo con errori gratuiti ci facciamo gol da soli. Dobbiamo migliorare questo”.

PERSONALITÀ – “Le vittorie aiutano. Ma la squadra non è giovane, ha giocatori bravi con più o meno esperienza. I giovani hanno 18 anni non 23 o 24. A livello internazionale è normale poi che l’esperienza di Alex Sandro o Bonucci non la ha Locatelli, che ha giocato una sola partita di Champions League. La Juventus è una squadra con giocatori con più e meno esperienza a livello internazionali. Giovani sono un’altra cosa, non lo sono a 24 anni”.

CAMPIONATO – “L’obiettivo ora è battere lo Spezia, a guardare la classifica è uno scontro salvezza, quindi ora non serve fare programmi a lungo termine. Facciamo una vittoria, poi pensiamo al resto”.

FORMAZIONE – “Domani Chiesa e De Ligt giocano titolari”.

DIFESA – “La mia Juventus non ha mai giocato a tre, poi durante la costruzione può succedere ma dipende da chi affrontiamo. Le difese a tre non esistono, o difendi a 5 o a 4, difendere a 3 in sessanta metri è difficile”.

INFORTUNI – “Dopo la sosta sia Kaio Jorge che Arthur rientreranno”.

RUGINE – “Mi sono già riabituato, poi capisco che in questo momento si cercano i problemi. Meno se ne parla più si trovano soluzioni, e siamo più efficaci. Non c’è da parlare ma da fare”.

NERVOSISMO – “Szczesny e Rabiot? È normale ci sia un motivo di discussione ma questo succede negli spogliatoi. Anche durante l’allenamento ci sono scazzottate che fanno bene. Tutti lavoriamo per un obiettivo comune, domenica in occasione dell’angolo abbiamo sbagliato, la prossima volta non lo faremo”.

LOCATELLI – “Locatelli sta facendo buone prestazioni, ma anche lui non era abituato a giocare ogni tre giorni con la maglia della Juventus. Un conto è giocare nel Sassuolo un contro nella Juventus: trovare l’equilibrio è uno sforzo mentale e fisico totalmente diverso”.

CHIESA – “Il nostro obiettivo è quello di migliorare singolarmente i giocatori, anche quelli più anziani. SI mettono tutti in discussione, Chiesa ha qualità straordinarie, e accanto a quelle deve migliorarne altre, ma ha tutto il tempo per farlo. Deve arrivare a giocare una pattai 95 minuti e capirne i momenti, ma fa tutto parte di una crescita che deve avvenire. Ha qualità di base straordinarie, lui come gli altri, ma devono migliorare su alcuni aspetti”.

PALLONI PESANTI – “Io rispondo alle vostre domande, parlo sempre con i giocatori, altrimenti non crescono. Ci deve essere una crescita, e ora paghiamo giocatori che hanno meno esperienza. Non è un martellamento, stiamo lavorando tutti insieme per raggiugnere obiettivi importanti, sia in campo che personali a livello di crescita dei giocatori”.

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