Intervistato per La Gazzetta dello Sport, Alex Sandro ha parlato del suo primo periodo dopo l’addio alla Juventus per la naturale scadenza del suo contratto. Ecco le sue parole: “Cosa mi manca dell’Italia? Tutto! Sono tornato in Brasile, ma il cuore l’ho lasciato alla Juve e a Torino. “Le sfide con il Milan? Sono sempre state tra le mie preferite. Un po’ perché è un classico italiano e un po’ perché i rossoneri hanno sempre avuto una tradizione brasiliana. La Juve è nuova e fresca. È cambiato un po’ tutto: giocatori, dirigenti, allenatore. È una Juve giovane, come non si era mai visto nei miei 9 anni. Allegri ha dimostrato che alla Juve contano i risultati. Da tifoso, mi auguro che Thiago Motta riesca a trovare questo equilibrio”.
Alex Sandro: “Per lo Scudetto è sfida a tre”
Sui temi caldi in casa Juve ha aggiunto: “Il campionato? Sarà sfida a tre con Inter e Napoli. Io mi fido della Juve e spero riesca a trionfare. Weah? Weah sta stupendo, probabilmente aveva ragione lui: l’anno scorso diceva di sentirsi più attaccante. Yildiz? Yildiz potrebbe giocare nel Brasile e nessuno se ne accorgerebbe: ha colpi e tecnica da Seleçao. Danilo? Danilo è un fratello e mi intristisce non vederlo sempre in campo”.