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La Juventus domani sera affronterà il Villarreal nella sfida di ritorno degli ottavi di finale di Champions League. Per i bianconeri questa è la partita decisiva della stagione, uno snodo cruciale per il prosieguo del percorso in tutte le competizioni. Tra i titolari potrebbe rivedersi Alex Sandro, da poco tornato a pieno regime dopo l’infortunio che lo ha tenuto ai box per diverse settimane. Il terzino brasiliano è in ballottaggio con Mattia De Sciglio, che nell’ultimo periodo ha fornito buone prestazioni e si candida come possibile alternativa dell’ex Porto nel match di domani.
Comunque per Alex Sandro, a prescindere dall’impegno in Champions, questa stagione non è stata molto positiva. 31 presenze, 1 gol e 1 assist, è questo il bottino del classe ’91 nell’annata 2021-22. Oltre alla poca incisività in zona gol o assist, nel corso dei mesi, il brasiliano ha commesso anche diversi errori molto rilevanti, in primis quello in finale di Supercoppa contro l’Inter, quando Alex Sandro praticamente servì l’assist vincente per la rete, a tempo ormai scaduto, di Alexis Sanchez. L’ex Porto è alla Juventus da sette stagioni, e da almeno tre è in netto calo. Il terzino del primi ciclo Allegri non si è più rivisto e la Juventus adesso deve decidere cosa fare in vista del prossimo calciomercato.
Infatti la situazione contrattuale di Alex Sandro è borderline. Il brasiliano ha il contratto in scadenza a giugno 2023, tra un anno. Il punto è che il suo stipendio attuale, 6 milioni, blocca molte destinazioni, per via anche dell’età del classe ’91. Al momento la Juventus sembrerebbe intenzionata a non rinnovare l’accordo, soprattutto a quelle cifre, ormai non più possibili, e la cessione sembra la via più praticabile, anche perché se i bianconeri dovesse aspettare ancora, Alex Sandro potrebbe decidere di andare via a zero. Per questi motivi o il brasiliano convincerà la dirigenza nei prossimi mesi o in estate si prospetta un addio dopo sette anni.